I vicentini tornano ad investire nel mattone. E’ questa la tendenza che viene confermata da Serafino Magistro, presidente regionale di FIMAA (Federazione italiana mediatori e agenti d’affari) e presidente della categoria aderente a Confcommercio Vicenza. Un trend evidenziato non solo ascoltando la voce dei professionisti del settore, ma dagli stessi dati delle transazioni di unità immobiliari normalizzate (NTN, che comprendono le compravendite, le donazioni, le successioni, quindi ogni tipo di cambio di proprietà dell’immobile), pubblicati dall’Agenzia delle Entrate. Il numero, che fa riferimento a tutto il 2015 e per tutta la provincia di Vicenza, è di 6.209 transazioni, contro le 5.759 di tutto il 2014 e 5.563 del 2014. La crescita, quindi, c’è, e si quantifica in +7,8% nel 2015 rispetto al 2014, anche se il livello totale è ancora ben lontano dai volumi registrati prima della crisi, quando i cambi di proprietà degli immobili in tutta la provincia arrivavano a 12.950 (dato anno 2006).
“E’ più giusto dire che ci troviamo di fronte ad una piccola ripresa del mercato immobiliare, che interrompe un trend negativo iniziato nel 2007 – precisa cauto il presidente Magistro -. I dati più positivi si sono registrati nell’ultimo trimestre del 2015, mentre nei primi mesi del 2016 stiamo notando segnali nuovi e maggiormente incoraggianti. Ricominciamo a vendere qualche appartamento e casa in più, per varie ragioni: c’è chi tutela i propri risparmi, spostandoli dai conti bancari sull’acquisto di appartamenti, anche piccoli, per investimento; in questo senso, qualcosa a favore dei movimenti sulle vendite gioca la minaccia del cosiddetto bail in delle banche. Poi ci sono le famiglie o le giovani coppie che acquistano casa approfittando sia dei prezzi ancora appetibili del mercato degli immobili, sia dei bassi tassi di interesse sui mutui. Va anche detto che la legge di stabilità ha confermato o introdotto una serie di misure per favorire il rilancio immobiliare, agevolazioni che favoriscono i progetti di chi vuole acquistare casa in un momento favorevole di mercato”.
Quindi, nonostante la crisi economica e i tempi di alta turbolenza sulla fiducia nelle banche, i vicentini tendono a riscoprire il mattone, quale investimento con meno rischi e prospettive più stabili. “Possiamo dire di sì – conferma il presidente della FIMAA di Vicenza – anche se siamo lontani rispetto ai livelli pre-crisi dell’immobiliare.“
“ll mercato oggi si presenta maturo e stabile - spiega Magistro - e non ci aspettiamo particolari variazioni sia per l’anno in corso che per i prossimi. Per quanto riguarda i prezzi, la somma varia a seconda della zona e del pregio dell’immobile e, ovviamente, in base al fatto che si tratti di nuova costruzione, da restaurare o restaurato. In generale, l’offerta di immobili in città e provincia rimane ampia e con ottime possibilità di acquisto, anche in termini di impatto ambientale e di contenimento dei consumi energetici. In ogni caso, l’acquisto deve essere attentamente valutato dal compratore ed il consiglio è di affidarsi, e di fidarsi, solo a professionisti del settore e considerare che non si può pretendere di acquistare qualità a basso costo. L’agente immobiliare ha proprio questo compito – continua il presidente Magistro -: capire le esigenze del cliente e proporre un ventaglio di possibili soluzioni già preventivamente selezionate in base agli obiettivi stabiliti, sia che si tratti di acquirente o di venditore. Il servizio dell’agente spesso si completa assistendo il cliente nell’insieme delle pratiche inerenti alla compravendita, ad esempio affincandogli un mediatore creditizio per scegliere la formula più vantaggiosa di finanziamento o selezionando gli aspirati affittuari dell’immobile acquistato per investimento. La rete degli agenti immobiliari presenti sul territorio vicentino – conclude il presidente della FIMAA di Vicenza -, nonostante la crisi del settore, è rimasta capillare, ma è sicuramente cresciuta in professionalità e in servizi al cliente”.
ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.