“La cedolare secca sugli affitti commerciali ha certamente dato una spinta al mercato delle locazioni da un lato e dall’altro ha contribuito a diminuire i costi fissi di tante attività del dettaglio e pubblici esercizi in un momento di calo dei consumi, oltre che essere stata un incentivo per l’apertura di nuovi esercizi. Toglierla sarebbe un grave errore, perché alla fine dei conti il Fisco potrebbe ritrovarsi a registrare un calo del gettito complessivo ben più grande del risparmio previsto”. Non ha dubbi Serafino Magistro, presidente provinciale della Fimaa-Confcommercio di Vicenza sulle ultime mosse del Governo per la Legge di Bilancio: il possibile stop alla proroga della cedolare secca del 21% per gli affitti commerciali danneggerebbe sia il settore immobiliare, che quello del commercio e del turismo, “dunque la richiesta non può che essere di ripensarci prima di tagliare definitivamente una norma molto utile per un comparto che garantisce un contributo importante alla fiscalità generale e alla ricchezza del Paese”.
Che le agevolazioni fiscali sulle locazioni siano un volano concreto per il mercato immobiliare, oltre che un sistema per contenere i prezzi a vantaggio di tutti, lo dimostra anche il fatto che Fimaa Confcommercio Vicenza aprirà il programma formativo 2020 proprio con un incontro su questi temi. Il prossimo 10 gennaio 2020 si parlerà, infatti, di “Contratti di locazione a canone concordato”, in un focus realizzano in collaborazione con APPC Vicenza (Associazione Piccoli Proprietari Case) mirato agli affitti abitativi, con gli agenti immobiliari che approfondiranno gli aspetti normativi e fiscali della materia. Sarà il primo di ben 12 appuntamenti di aggiornamento professionale che la Federazione provinciale ha programmato per il prossimo anno (per info e iscrizioni contattare la segreteria Fimaa Confcommercio Vicenza allo 0444 964300).
“Dopo il crollo innescato dalla crisi del 2008, il mercato delle compravendite immobiliari si sta risvegliando – spiega il presidente Magistro -. Quello che a prima vista poteva apparire come un “rimbalzo”, favorito dal calo dei prezzi, oggi sembra proprio essere l’inizio di un nuovo trend di crescita, seppure con caratteristiche molto diverse dal boom registrato nei primi anni del 2000.
In questo contesto, l’agente immobiliare deve affrontare una grande complessità e come Fimaa riteniamo che solo la formazione possa garantire un futuro solido ad una professione che, tra l’altro registra un’attrattività crescente: basti pensare che nel Vicentino, negli ultimi 10 anni, le attività di mediazione immobiliare e di amministrazione condominiale sono aumentate dell’8%”.
Da qui, dunque, la scelta di puntare su un percorso formativo molto dettagliato, in cui affrontare argomenti di grande attualità sia tecnico-normativi che di marketing: gli incentivi e la scontistica sulle ristrutturazioni – Sismabonus ed Ecobonus (il 24 gennaio); la gestione dei contratti di locazione (il 7 febbraio); la gestione del cliente (6 marzo); la regolarità edilizia e catastale (27 marzo); la nullità e annullabilità degli atti di compravendita (8 maggio); lavorare bene, lavorare assieme (12 giugno); i diritti reali di godimento (10 luglio), la responsabilità del debitore e le garanzie del creditore (18 settembre), i vizi della cosa e la responsabilità del mediatore (16 ottobre), l’usucapione, la comunione e il condominio (27 novembre), cui si aggiunge la grande convention regionale Befimaa, che si tiene puntualmente ogni autunno, con numerosi workshop tecnici.
“Gli incontri sono tutti gratuiti per gli associati Fimaa Confcommercio Vicenza – precisa il presidente Serafino Magistro -. Credo si tratti del miglior contributo che un’associazione di categoria può dare per il futuro della professione, ma anche per il cliente finale che cerca operatori sempre più aggiornati e qualificati”.
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