Più di 180 professionisti provenienti da tutto il Veneto si sono ritrovati, sabato 9 novembre all’interno delle Distillerie Poli a Schiavon, per la convention annuale degli agenti d’affari in mediazione associati alla Fimaa-Confcommercio, una categoria che comprende gli agenti immobiliari, i mediatori creditizi e quelli merceologici. Un incontro, organizzato da Confcommercio Veneto con la Fimaa provinciale e regionale, per confrontarsi sul momento che sta vivendo il mercato, sulle normative che stanno impattando sul settore, ma anche per parlare del futuro di questa professione.
“Stiamo vivendo una fase economica non semplice: subito dopo la pandemia abbiamo vissuto due anni straordinari per quanto riguarda le compravendite, ma nel 2023 e nel 2024 abbiamo registrato segnali di flessione, in parte fisiologici considerato che si veniva da un momento molto positivo, in parte legati all’innalzamento dei tassi di interesse che ha rallentato il mercato, anche se ora si vedono segnali di ripresa”. Così Santino Tarverna, presidente di Fimaa-Confcommercio nazionale, intervenuto all’incontro con il presidente berico Elena Costa e regionale Mauro Posocco, ha sintetizzato il trend del mercato, affrontando poi, in un intervento che ha voluto aggiornare gli operatori presenti sulle ultime novità normative, altre questioni aperte. In primis la nuova tassazione della plusvalenza sugli immobili che hanno usufruito del Superbonus, che per Fimaa va corretta, “tanto che sul tema stiamo lavorando per l’approvazione di alcuni emendamenti – ha spiegato il presidente Taverna - perché gli immobili nel tempo hanno sempre subito rivalutazioni legate al mercato ed è quanto meno fuorviante pensare che questa nuova tassa sia applicata sulla differenza totale tra il prezzo di acquisto e di vendita solo perché si è usufruito del 110%”. Nelle intenzioni gli emendamenti vogliono correggere anche alcune storture, come ad esempio il fatto che se il condominio si è avvalso del superbonus per le parti comuni condominiali, siano comunque soggetti alla tassazione delle plusvalenze anche i singoli appartamenti che non ne hanno usufruito direttamente. Un pressing normativo, quello di Fimaa, che si unisce alla richiesta al Governo di prevedere la detrazione fino a 10mila euro delle provvigioni pagate all’intermediario in caso di acquisto di prima casa e poi per l’applicazione della cedolare secca anche sui rediti di locazione di immobili diversi dall’uso abitativo, in particolare per gli esercizi di vicinato.
Giudizio positivo, invece, sul Decreto legge “salva casa”, “che non è un vero e proprio condono – ha evidenziato Taverna -, perché permette di rimediare solo alle piccole difformità urbanistiche che spesso impediscono la regolare circolazione degli immobili”.
Ma la convention è stata anche, come ha sottolineato la presidente provinciale Fimaa-Confcommercio Elena Costa, “una giornata di condivisione di valori, esperienze ed obiettivi per portare avanti l'eccellenza e la professionalità della mediazione italiana”, arricchita proprio per questo da focus tematici sulla mediazione merceologica, con Simone Ruffato; sulla digitalizzazione, con Simone Comi del portale immobiliare Idealista; di servizio al cliente con Riccardo Calderoni di Unoenergy e di credito immobiliare con Giovanni Iselle, condirettore generale di BVR Banca, che ha sottolineato il ruolo di una banca fortemente radicata sul territorio.
“Di rivoluzioni ne abbiamo vissute molte in questi anni – ha aggiunto la presidente provinciale Fimaa-Confcommercio Elena Costa - anche nella nostra professione, ma la formazione che abbiamo messo in campo come Fimaa ha dato un grande contributo per affrontare i cambiamenti”. Un modo per restare aggiornati, certo, ma anche per facilitare l’innesto dei giovani nella professione. E i giovani non mancano, come ha evidenziato il presidente provinciale Confcommercio Nicola Piccolo: “cito solo l’ultimo corso abilitante alla professione che abbiamo tenuto nella nostra scuola d’impresa Esac Formazione – ha detto - abbiamo avuto ben 39 iscritti e ciò che sorprende di più è che l’età media è poco più di 26 anni”. I problemi, certo, non mancano e tra questi l’abusivismo, una “piaga” sulla quale Michele Marchetto, segretario generale della Camera di Commercio di Vicenza, ha assicurato massimo impegno “proprio a seguito della forte richiesta proveniente dal vostro mondo. E noi come ente pubblico, assieme alla Guardia di Finanza, abbiamo fortemente voluto che ci fossero controlli per scovare chi non si comporta in maniera corretta”.
Al centro dell’evento anche l’obiettivo di “fare squadra” tra colleghi, dentro e fuori dall’ambito associativo, tema che è stato affidato a Leonardo Milani, mental trainer delle Frecce Tricolori, che ha passato in rassegna “le caratteristiche che ci permettono di essere una squadra vincente, in grado di passare anche momenti di difficoltà per poi di diventare leggenda, creando l’utilità nel nostro lavoro”.
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