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MERCATO, L’AUMENTO DEI PREZZI SPINGE A CERCARE CASE PIÙ PICCOLE

È quanto emerso dai dati di Immobiliare.it presentati ad un incontro di Fimaa-Vicenza. Se la casa è “green” può costare anche l’80% in più

giovedì 17 aprile 2025
MERCATO, L’AUMENTO DEI PREZZI SPINGE A CERCARE CASE PIÙ PICCOLE MERCATO, L’AUMENTO DEI PREZZI SPINGE A CERCARE CASE PIÙ PICCOLE

Un immobile nuovo con una buona classe energetica? A Vicenza città può costare dal 40 all’80% in più di un usato da riqualificare. È quanto emerge dai dati di Immobiliare.it, presentati recentemente ad un incontro rivolto agli agenti immobiliari, organizzato dalla Fimaa-Confcommercio provinciale, la Federazione di categoria. A presentare i dati, Alessandro D’Aquino, area manager Nordest del portale di annunci immobiliari.

“È stato un focus, realizzato nell’ambito del percorso formativo annuale promosso dalla nostra associazione – spiega Elena Costa, presidente di Fimaa-Confcommercio Vicenza - e ci ha permesso di confrontarci con dei dati nazionali e locali interessanti elaborati da Immobiliare.it: l’obiettivo era quello di inquadrare meglio l’evoluzione del mercato, riflettendo su alcuni aspetti cruciali”. Ad esempio, da un’analisi delle ricerche sul portale Internet, risulta che attualmente chi cerca casa nel Capoluogo punta sui trilocali o quadrilocali in vendita (totalizzano il 35% delle ricerche, rispettivamente il 18% e il 17%), ma molto gettonati sono anche i bilocali in affitto (sono il 17% delle ricerche), “che però - evidenzia la presidente Costa – sono difficilissimi da trovare, data la cronica scarsità di immobili posti in locazione”. Interessante anche il fatto, sempre secondo i dati Immobiliare.it riferiti alla città di Vicenza ed emersi nel corso dell’incontro, che la superficie minima media ricercata nel sito di annunci è di 91 metri quadri, contro i 102 del periodo pre-covid, dunque si guarda a case più piccole; ma il tetto massimo di prezzo posto da chi sta cercando casa si è alzato: si è passati dai 170.011 euro del 2019 agli attuali 194.437. “È il segno chiaro che il cliente finale si sta adeguando all’aumento dei prezzi registrati, anche nel nostro territorio, dal 2024 in poi”, afferma la presidente di Fimaa-Confcommercio Vicenza. E qui torniamo al capitolo delle quotazioni di mercato accennato all’inizio: “A guardare i prezzi riportati negli annunci di Immobiliare.it, che chiaramente non sono quelli di vendita effettiva ma quelli proposti – evidenzia la presidente Costa – notiamo una polarizzazione marcata tra il nuovo, in classe energetica A o B e l’immobile  da riqualificare, in classe F o G. Per acquistare un immobile “green”, si può spendere da un 42% in più nella zona di San Lazzaro-viale Verona, al 50% in più ad esempio a San Bortolo o Laghetto, per passare ad un 59% di differenza in Centro, finendo addirittura all’86% in più ad esempio a Santa Bertilla, San Felice o Maddalene”. Una “forbice” destinata a crescere nel tempo “che richiederebbe - sottolinea la presidente Costa – politiche in grado di accompagnare i proprietari in un percorso di riqualificazione agevolato dei loro immobili, anche in vista dell’adeguamento agli standard richiesti dall’Europa”.

Tra i dati forniti da Immobiliare.it agli agenti immobiliari intervenuti all’incontro Fimaa, anche alcune curiosità: ad esempio che il 50% degli immobili residenziali del Capoluogo (esattamente il 52%) è stato costruito prima del 1970 (in Italia la media è del 56,7%). E poi che secondo gli annunci presenti sul portale, le zone dove c’è la maggiore concentrazione di offerta di immobili con classi energetiche elevate, sono quelle di Stanga, Casale, Valletta del Silenzio, Borgo Berga, Campedello e la Riviera Berica.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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