• Home 
  • Categorie 
  • Servizi 

IL MERCATO IMMOBILIARE VICENTINO INIZIA IL 2024 IN FLESSIONE

L’analisi di Fimaa-Confcommercio Vicenza sui dati Omi-Agenzia delle Entrate evidenzia un trend che continua dal 2023. La presidente Costa: “L’alto costo dei mutui blocca gli acquisti, ma c’è attesa per una ulteriore diminuzione dei tassi di interesse”

giovedì 13 giugno 2024
IL MERCATO IMMOBILIARE VICENTINO INIZIA IL 2024 IN FLESSIONE IL MERCATO IMMOBILIARE VICENTINO INIZIA IL 2024 IN FLESSIONE

Parte con una flessione a due cifre il mercato immobiliare residenziale del Vicentino nel 2024. I dati dell’Osservatorio sul Mercato Immobiliare (OMI) dell’Agenzia delle Entrate, riferiti al primo trimestre, segnano infatti un -15% a livello provinciale nel Numero di Transazioni Normalizzate (così vengono codificate le vendite di immobili dall’Agenzia) rispetto allo stesso periodo del 2023. Erano 2.388 le case “passate di mano” tra gennaio e marzo dell’anno scorso; sono state 2022 quest’anno (-366). Anche il Capoluogo, che ha solitamente risultati migliori, questa volta registra un pesante segno meno: 332 gli immobili residenziali trasferiti di proprietà in questo trimestre, contro i 420 del 1° trimestre 2023 (- 88, per un calo del 21%).

“Dietro questi dati negativi, che si trascinano dall’anno scorso, c’è soprattutto l’impennata del costo mutui - spiega Elena Costa, presidente di Fimaa-Confcommercio Vicenza, l’associazione di categoria degli agenti immobiliari -. La fiammata del costo del denaro, portato al 4,5% dalla Bce, ha fatto triplicare i tassi di interesse praticati dalle banche sui mutui erogati alle famiglie. Basti pensare che nel dicembre scorso i tassi medi sui prestiti immobiliari erano al 4,40%, contro l'1,45% di gennaio 2022. La maggiore onerosità dei mutui – continua la presidente Costa – rende ovviamente più difficile per le famiglie accedere al credito e acquistare case. Tuttavia, c'è speranza su un futuro ulteriore calo del costo del denaro e il conseguente atteso alleggerimento delle rate dei mutui potrà ridare fiducia al mercato, incentivando nuovamente le compravendite immobiliari e migliorando l’andamento del settore”.

Un trend che prosegue dal 2023
Come si diceva, i dati di questo inizio anno si aggiungono ad un trend che perdura da tempo. L’ultima edizione annuale dell’Osservatorio OMI, emessa lo scorso 5 giugno, certifica come in provincia, in tutto il 2023, il calo nel Numero di Transazioni Normalizzate rispetto al 2022 sia stato pari all’11,4%: solo Venezia ha fatto peggio in Veneto (-11,5%) e Padova è appaiata alla provincia berica. In numeri assoluti, al 31 dicembre 2023, sono stati 10.132 i trasferimenti di proprietà degli immobili residenziali nel Vicentino. Di questi, 1.718 (il dato più alto) si riferiscono alla città di Vicenza, dove il calo di vendite è stato più leggero: un -4,3% sul 2022 che mette Vicenza tra i capoluoghi veneti più performanti, anche in questo caso dopo Venezia (dove anzi le vendite 2023 su 2022 sono aumentate dell’1,5%).

Interessanti anche i dati relativi alle quotazioni: gli immobili residenziali, secondo il rapporto annuale OMI, nel 2023 costavano di più nei comuni dell’Altopiano, con 1.657 euro medi al metro quadro e subito dopo si è piazzata Vicenza, dove il prezzo medio a metro quadro è stato di 1.522 euro. Per spendere meno si doveva optare per un immobile situato nei comuni della Valsugana, dove il prezzo medio si attestava a 971 euro.

Locazioni, crollo dell’offerta
Se dunque i Vicentini appaiono più prudenti ad acquistare, la situazione è particolarmente complessa anche per quanto riguarda chi sceglie la formula della locazione. Il problema qui è la mancanza di offerta rispetto ad una richiesta del mercato che è molto alta. Una rilevazione di Fimaa-Confcommercio Vicenza sui principali siti di annunci immobiliari, fotografa una situazione difficile: confrontando febbraio 2021, quando è iniziato il monitoraggio della Federazione, con lo scorso mese di maggio 2024, si nota che i portali hanno un calo di immobili proposti in locazione nella nostra provincia che va da un -32% ad un -45% a seconda del sito. Considerato che proprio su questi portali passa la maggior parte dell’attività di promozione delle agenzie vicentine, ben si capisce il crollo che sta subendo questo mercato.

E proprio di locazioni residenziali si parlerà il 21 giugno al Centro Formazione Esac-Confcommercio in un incontro formativo organizzato da Fimaa Vicenza e riservato agli agenti immobiliari della provincia. Il focus dell’avvocato Cristina Zanini, consulente legale della Federazione provinciale, sarà su come affrontare le insolvenze, il rifiuto di lasciare l’immobile, le disdette, le prelazioni. “Tutti temi – conclude la presidente Elena Costa – che a volte spaventano i proprietari, con il risultato di tenere vuoti immobili che invece avrebbero una forte richiesta sul mercato degli affitti. Il nostro obiettivo con questo incontro – sottolinea – è di aumentare le competenze degli agenti immobiliari su questi aspetti, così da poter evidenziare meglio ai proprietari i loro diritti e le loro garanzie, rimuovendo alcuni ostacoli alla locazione che derivano anche da una non corretta conoscenza delle norme”.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

NEWS IMPRESE