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MEDIAZIONI IMMOBILIARI, UN INCONTRO FA IL PUNTO SUL PROBLEMA ABUSIVISMO

Gli agenti associati a Fimaa-Confcommercio si sono confrontati con la Camera di Commercio di Vicenza e la Guardia di Finanza

lunedì 30 settembre 2024
Un'immagine dell'incontro Fimaa-Confcommercio Vicenza svoltosi al Centro Formazione Esac Un'immagine dell'incontro Fimaa-Confcommercio Vicenza svoltosi al Centro Formazione Esac

Sala gremita di agenti immobiliari, per l’incontro organizzato nei giorni scorsi da Fimaa-Confcommercio Vicenza, al Centro Formazione Esac, sugli “Adempimenti dell’Agenzia Immobiliare e i relativi controlli”.  Al tavolo dei relatori Michele Marchetto con Alessandra Bozzoli, della Camera di Commercio di Vicenza e il capitano Federico Giombetti, del Nucleo polizia economica e tributaria del Comando provinciale Guardia di Finanza.

Molti i temi sul tappeto, ma uno in particolare è stato fin da subito al centro dell’interesse dei tanti professionisti che hanno partecipato: il problema dell’abusivismo, ovvero di chi svolge una professione estremamente complessa, dai risvolti che possono impattare notevolmente nella vita delle persone, senza però possedere i necessari requisiti, primo tra tutti quello della formazione professionale, seguita dall’esame per la corretta iscrizione in Camera di Commercio.

“In particolare – afferma la presidente di Fimaa Confcommercio Vicenza Elena Costa – nel corso dell’incontro è emerso che nel Vicentino i principali problemi riscontrati dalla Camera di Commercio riguardano lo svolgimento, all’interno della singola impresa o di società immobiliari multiservizi, di attività incompatibili con la mediazione, ad esempio la costruzione, compravendita, locazione o gestione immobili, l’amministrazione di condomini. E poi la presenza sul mercato di operatori che si presentano al pubblico come “agenti” e invece non hanno fatto il percorso di accreditamento, risultando spesso iscritti in Camera di Commercio come fornitori di consulenze o ricerche di mercato”. In questo senso è stato ribadito che pure i clienti hanno la possibilità di accertarsi sull’esistenza dei requisiti, collegandosi al portale Mediatori provinciale (accessibile anche dal sito della Camera di Commercio) e verificando, attraverso un check del codice fiscale e della Partita Iva, se chi si propone come agente lo è davvero.

Anche il capitano Federico Giombetti ha affrontato diffusamente questo tema: “Ci ha illustrato la strategia di contrasto messa in atto dalla Guardia di Finanza – spiega la presidente Costa -, che si basa sull’analisi di un ampio ventaglio di dati e su un’attività investigativa approfondita, che comprende anche la possibilità di raccogliere le testimonianze dei clienti. Si tratta di una garanzia importante per la tutela della nostra professione, che non a caso ha portato a risultati significativi sul contrasto all’abusivismo anche in tempi recenti”.

E non si tratta certo, è emerso durante l’incontro, di difendere “rendite di posizione” degli agenti, considerato che l’esame, pur particolarmente complesso sul fronte delle conoscenze richieste, è aperto a chiunque sia in possesso di un diploma quinquennale: “Qui si tratta di vigilare – incalza la presidente Costa -, perché con l’acquisto di una casa i cittadini mettono nelle mani di qualcun altro i risparmi di una vita, o prendono impegni importanti come l’accensione di un mutuo. È perciò essenziale che, come agenzie, garantiamo sempre ai clienti il supporto di professionisti costantemente aggiornati sulle norme e procedure, che abbiano anche una conoscenza approfondita del mercato, ad esempio facendo riferimento alla Borsa Immobiliare della Camera di Commercio di Vicenza, e siano in possesso dell’assicurazione di responsabilità civile, che è un obbligo. Ma anche il cliente può fare la sua parte per evitare di affidarsi ad improvvisati – conclude la presidente Costa -: non deve avere alcuna remora nel richiedere che chi gestisce la trattativa si qualifichi e dimostri di avere i requisiti e le competenze richieste per gestire una trattativa, per effettuare i necessari controlli documentali, come ad esempio le conformità edilizie e per rapportarsi con i professionisti coinvolti nella vendita”.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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