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LE IMPRESE DEL TERZIARIO SI CONFRONTANO CON LE PRATICHE DI SOSTENIBILITÀ ECONOMICA E SOCIALE

Il 4 settembre un webinar organizzato dall’Ente Bilaterale, parlerà dei benefici della sostenibilità e presenterà i risultati di una ricerca condotta dal Dipartimento di Management dell’Università di Verona

giovedì 29 agosto 2024
LE IMPRESE DEL TERZIARIO SI CONFRONTANO CON LE PRATICHE DI SOSTENIBILITÀ ECONOMICA E SOCIALE LE IMPRESE DEL TERZIARIO SI CONFRONTANO CON LE PRATICHE DI SOSTENIBILITÀ ECONOMICA E SOCIALE

Qual è l’importanza che le aziende del commercio, turismo e servizi danno alle buone pratiche di sostenibilità sociale ed economica? È quanto ha voluto rilevare una ricerca condotta dall’Ente Bilaterale Settore Terziario di Vicenza (organismo paritetico che unisce Confcommercio Vicenza e i sindacati di categoria Filcams-Cigl, UilTucs-Uil e Fisascat-Cisl), realizzata dal Dipartimento di Management dell’Università di Verona nell’ambito di un progetto finanziato dall’ente con il contributo della Camera di Commercio di Vicenza.  

L’indagine è stata condotta nell’ambito di  “VI.TE Sostenibili: sostenibilità economica e sociale per le imprese del Terziario Vicentino”,  un progetto che intende informare e formare i lavoratori e gli imprenditori delle imprese del commercio, turismo e servizi di Vicenza sui diversi aspetti che riguardano la sostenibilità (economici, sociali, di welfare, di compliance, ecc.) sensibilizzandoli sui benefici diretti che questo tipo di approccio può generare e portando all’individuazione di quelle politiche e pratiche da includere, eventualmente, nella propria organizzazione.

I risultati dell’indagine sulle buone pratiche di sostenibilità sociale ed economica saranno divulgati in un webinar previsto mercoledì 4 settembre alle ore 14.00 (iscrizioni QUI) al quale interverranno Ernesto Boschiero, direttore di Confcommercio Vicenza, la prof.ssa Silvia Cantele, del Dipartimento di Management dell’Università di Verona e il borsista del progetto Tommaso Masiero.

A rispondere al questionario inviato nelle scorse settimane, un campione di aziende del settore, chiamate ad esprimersi sulla rilevanza data ad una griglia di 25 gruppi di pratiche individuate dai ricercatori: dal welfare e conciliazione lavoro-vita privata alla salute e sicurezza, dalla formazione all’equità di genere, dall’etica e inclusività nella governance al coinvolgimento degli stakeholders, dalla trasparenza alla privacy, dal dialogo con la comunità locale alla collaborazione con i fornitori, fino alla responsabilità sociale verso i clienti e altro ancora.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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