A meno di 100 giorni dall’evento, Vicenza si prepara a ospitare al meglio l’arrivo della tredicesima tappa del Giro d’Italia, che il 23 maggio porterà il gruppo e la carovana da Rovigo al Santuario della Madonna di Monte Berico a Vicenza, per una frazione adatta ad attaccanti e finisseur.
Per il Giro si tratta di un ritorno su Monte Berico, dieci anni dopo l’arrivo di tappa che vide trionfare l’ex campione del mondo Philippe Gilbert, che anticipò la maglia rosa Alberto Contador in quello che anche nel 2025 sembra un traguardo disegnato per esaltare i grandi campioni.
Decine di eventi per vivere il Giro d’Italia da subito
La Tappa dei Berici, il cui comitato organizzatore è stato presentato nei giorni scorsi in una conferenza stampa tenutasi in Comune, oltre a essere un grande appuntamento sportivo che si stima richiamerà sul percorso mezzo milione di spettatori, è anche un grande evento di promozione del territorio e dell’economia locale. Il giorno della tappa sarà anticipato infatti da 40 eventi incentrati sullo sport, la bicicletta e le eccellenze del territorio dei Berici, disegnati per coinvolgere i cittadini, i turisti e le imprese locali. Si è partiti già con “Basilica in rosa”: la Basilica Palladiana di piazza dei Signori è stata infatti illuminata di rosa per celebrare il Giro d’Italia e dare il via al countdown per l'inizio della corsa rosa.
A questo proposito, per rimanere sempre informati sugli eventi che caratterizzeranno il Giro d'Italia vi invitiamo a visitare la sezione dedicata nel sito Easyvi.it, il portale del turismo vicentino di Confcommercio cliccando qui https://easyvi.it/giro-ditalia-2025/
Giro e turismo, un’occasione per tutto il territorio
La tappa, prima di raggiungere Vicenza, attraverserà i Comuni di Noventa Vicentina, Poiana Maggiore, Asigliano, Lonigo, Alonte, Orgiano, Val Liona, Villaga, Barbarano Mossano, Nanto, Castegnero, Longare, Arcugnano, mostrando a un’audience internazionale le bellezze del territorio e dei Monti Berici.
Il Giro d’Italia è un evento seguito in tutto il mondo, con una audience complessiva stimata di 439 milioni di spettatori, coperto da 194 testate nazionali, a cui vanno sommati i media internazionali. Il Giro d’Italia attira sul percorso della gara a ogni edizione circa 9 milioni di spettatori, il 61% dei quali pianifica di tornare sui luoghi della tappa. In media i tifosi che assistono all’arrivo della corsa spendono 287 euro ciascuno.
“Per una città ospitare un arrivo di tappa del Giro d’Italia significa essere al centro dell’attenzione nel giorno della corsa, ma anche nei mesi precedenti – dichiara il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai -. Per Vicenza, i cittadini e il tessuto imprenditoriale del territorio il Giro inizia già adesso: questo evento è un’occasione straordinaria anche per l'indotto che è in grado di generare. Il Comune sarà al fianco del comitato di tappa, per fare in modo che la città possa vivere al meglio questo appuntamento unico e prestigioso. Con l'Adunata degli Alpini abbiamo dimostrato che la città è in grado di accogliere centinaia di migliaia di persone e di trasformare i grandi eventi in giornate di festa, sapremo farci trovare pronti anche in questa occasione".
Per l’assessore allo sport e ai grandi eventi Leone Zilio, questo evento è motivo di orgoglio: “Si tratta di un risultato molto ambito, in un momento in cui la corsa rosa ha raggiunto un nuovo livello di prestigio e notorietà grazie alla partecipazione di grandi campioni internazionali. Tutte le città oggi sperano di essere protagoniste della corsa rosa, le ricadute positive che l’evento ha sui territori coinvolti sono enormi. Dobbiamo quindi ringraziare gli organizzatori per aver creduto nel progetto di Vicenza e tutti coloro che hanno lavorato per ottenere questo risultato”.
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