E’ tempo di 730 e, come tutti gli anni, si è appena aperta la stagione fiscale. Pochi calcoli da fare e rimborsi fiscali veloci nella rata di pensione o sulla busta paga a partire dal mese di luglio.
Anche chi deve versare al fisco qualcosa può trovare vantaggioso il modello 730: evita di fare la fila per il pagamento delle imposte dovute, le quali vengono trattenute – anche a rate - direttamente sulla pensione o sullo stipendio.
Chi può presentarlo
La denuncia fiscale tramite 730 riguarda i lavoratori dipendenti, i pensionati e chi percepisce redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente che nel 2013 hanno avuto, oltre al reddito di lavoro dipendente o di pensione, anche i seguenti redditi: terreni e/o fabbricati; di capitale; di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita Iva; alcuni redditi diversi.
Il modello 730 può essere presentato anche da coloro che posseggono soltanto redditi di collaborazione coordinata e continuativa o a progetto.
L’importante novità di quest’anno è che possono presentare il Modello 730 anche coloro che nel 2013 hanno percepito redditi da lavoro dipendente, pensione e/o alcuni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente ma che non hanno un sostituto d’imposta tenuto ad effettuare il conguaglio. In questi casi, infatti, l’eventuale conguaglio a credito sarà rimborsato direttamente dall’Agenzia delle Entrate.
Si ricorda che già dallo scorso anno l’Inps non invia più a domicilio la Certificazione Unica dei Redditi (Cud) per adempiere agli obblighi fiscali e neanche il certificato di pensione (modello Obis M) dove vengono elencate e analizzate le voci che compongono la pensione in pagamento.
Gli uffici 50&PiùCaaf sono a disposizione di tutti i pensionati per la stampa e consegna a titolo gratuito dei modelli Cud e Obis M.
Quando e a chi presentarlo
Mentre il termine di presentazione tramite l’ente pensionistico o il datore di lavoro scade il 30 aprile, la scadenza invece per presentare il modello tramite il Caf (Centro Assistenza Fiscale) è prevista entro il 31 maggio. Le operazioni di conguaglio (addebito delle imposte dovute o accredito del rimborso spettante) vengono effettuate sull’importo dello stipendio a partire da luglio prossimo o nella rata di pensione tra agosto e settembre.
Per coloro che, ricorrendone i presupposti, hanno presentato il mod. 730 ma non hanno un sostituto d’imposta tenuto ad effettuare il conguaglio, il rimborso del credito sarà effettuato direttamente dall’Agenzia delle Entrate mentre, in caso di conguaglio a debito, il pagamento potrà essere effettuato entro le scadenze previste per il modello Unico e cioè entro il 16 giugno p.v. o entro il 16 luglio con una piccola maggiorazione.
Andando al Caf è possibile ottenere anche il visto di conformità che dà la certezza che i dati relativi agli oneri deducibili e/o detraibili esposti nel 730 sono conformi a quelli della documentazione fiscale.
Documentazione
Le Istruzioni Ministeriali precisano che da quest’anno è necessario consegnare al Caf una copia di tutta la documentazione necessaria per verificare la conformità dei dati riportati nel modello 730. I documenti in originale, invece, vanno conservati dal contribuente fino al 31 dicembre 2018 termine entro il quale l’amministrazione finanziaria può richiederli.
L’8 e il 5 per mille
Insieme al modello 730 si deve consegnare al Caf la scheda per la destinazione dell’8 per mille e del 5 per mille (mod. 730/1) anche se non viene espressa alcuna scelta.
Tutti i contribuenti hanno la facoltà di scegliere la destinazione di una quota dell’Irpef (l’8 per mille) a confessioni religiose o allo Stato, per scopi di carattere sociale, umanitari e religiosi.
Da quest’anno, inoltre, è possibile presentare anche la scheda per la scelta di destinazione volontaria del 2 per mille dell’IRPEF ai partiti politici. La Scheda è stata approvata con Provvedimento dello scorso 03 aprile ed è disponibile sui siti Internet dell’Agenzia delle Entrate e del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Tra le principali novità contenute nella dichiarazione dei redditi modello 730/2014 relativo ai redditi dell’anno 2013 si ricorda:
Per maggiori informazioni sul servizio di compilazione 730 erogato dal Caaf 50&Più di Vicenza nella sede di via Faccio n. 38 e nelle sedi provinciali, contattare gli uffici al tel. 0444 964300.
ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.