Per le aziende colpite dagli eccezionali eventi atmosferici avvenuti tra il 30 gennaio e il 18 febbraio di quest’anno è attiva la sospensione degli adempimenti tributari. La norma è di qualche settimana fa (legge 50/2014 del 28 marzo), ma solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’ordinanza dichiarativa dello stato di emergenza (avvenuta lo scorso 5 maggio) l’ha resa, di fatto, operativa nei territori colpiti e tra questi anche in 61 comuni del Vicentino.
La sospensione si applica nei confronti delle persone fisiche e delle imprese che alla data del 30 gennaio 2014, avevano la residenza ovvero la sede operativa nei territori
alluvionati. Questi soggetti potranno avvalersi della sospensione degli adempimenti tributari e contributivi compresi nel periodo tra il 17 gennaio e 31 ottobre 2014 (comprese la cartelle esattoriali scadenti nel medesimo periodo), al verificarsi di due precise condizioni. La prima è una dichiarazione nella quale il contribuente dichiara l'inagibilità anche temporanea della casa di abitazione, dello studio professionale, dell'azienda o dei terreni agricoli a causa degli eventi atmosferici. La seconda e la verifica, da parte dell'autorità comunale, del nesso di causalità tra evento e dichiarazione. Copia dell'atto di verificazione deve essere trasmessa all'Agenzia delle Entrate territorialmente competente nei successivi 20 giorni.
Per quanto riguarda gli adempimenti relativi all’Inps e all’Inail, al momento in cui scriviamo si è in attesa di una apposita circolare degli istituti.
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