Ultima chiamata per l’invio telematico, all’Agenzia delle Entrate, dei corrispettivi giornalieri relativi al mese di luglio. Per non incorrere in sanzioni, infatti, i soggetti obbligati dovranno effettuare la trasmissione (direttamente dal contribuente o tramite un intermediario abilitato) entro il 2 di settembre.
Si tratta delle prima scadenza perentoria che riguarda chi ha un volume d’affari superiore ai 400mila euro (nello specifico commercianti al minuto e soggetti assimilati di cui all’art. 22, DPR 633/22, ad eccezione di quelli esonerati con Decreto MEF del 10.05.2019), i quali dall’1 luglio 2019 sono sottoposti all’obbligo di invio telematico dei corrispettivi.
La scadenza stabilita per l’adempimento sarebbe, stando alla norma, entro 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione; nel frattempo però, il Governo aveva inserito nel Decreto Crescita una moratoria, per rispondere alle pressanti richieste di rinvio dell’entrata in vigore dell’adempimento messe in campo in particolare da Confcommercio. In sostanza la moratoria prevede, nel primo semestre, la possibilità di effettuare la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello dell’effettuazione dell’operazione. Dunque, per il mese di luglio, è possibile l’invio telematico entro il 2 settembre (considerato che il 31 agosto cade di sabato).
Ai soci che si avvalgono dell’assistenza fiscale prestata dall’Associazione o da altro intermediario abilitato, la procedura è assicurata dal sistema di invio adottato. Per chi opera autonomamente l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione, all’interno dell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” una procedura web specifica.
Per maggiori informazioni sull’obbligo di invio dei corrispettivi telematici e sull’assistenza offerta dagli uffici fiscali di Confcommercio Vicenza, l’invito è quello di contattare l’Associazione al n. 0444 964300.
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