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CANONE UNICO PATRIMONIALE, IL COMUNE DI VICENZA SI AFFIDA A I.C.A.

Imposta pubblicità e plateatici: affidata la riscossione e l’aggiornamento della banca dati ad una società esterna. Cosa sapere sul C.U.P.

giovedì 28 marzo 2024
CANONE UNICO PATRIMONIALE, IL COMUNE DI VICENZA SI AFFIDA A I.C.A. CANONE UNICO PATRIMONIALE, IL COMUNE DI VICENZA SI AFFIDA A I.C.A.

Novità, per le imprese che operano nel territorio della città di Vicenza per quanto riguarda il Canone Unico Patrimoniale.

Con apposita determina, il Comune ha infatti affidato alla società I.C.A. S.p.A., in via sperimentale e per un periodo di 18 mesi, il supporto alla gestione del canone unico patrimoniale (CUP), con l’esclusione del canone di concessione mercatale e del canone sulle pubbliche affissioni. In sostanza, dunque, per quanto di interesse alle imprese rappresentate, la riscossione dell’imposta comunale sulla pubblicità e della tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche da parte dei plateatici, oltre al diritto sulle pubbliche affissioni, sono affidate a questa società.

La decisione del Comune è stata comunicata anche alla Associazioni di categoria, in un incontro durante il quale Confcommercio Vicenza, apprezzando il fatto che il cambiamento è previsto in via sperimentale, ha ribadito agli assessori competenti quanto già richiesto a tutti gli enti che hanno fatto la scelta di affidare il servizio di riscossione a società private: l’importanza di prestare massima attenzione all’equità del tributi richiesti in un’ottica di sostenibilità economica per imprese che rivestono anche un forte valore sociale.

Per facilitare la transizione a questo servizio affidato all’esterno, il Comune ha recentemente prorogato la scadenza del versamento dei C.U.P. dal 31 marzo 2024 al 30 settembre 2024 (con la società I.C.A. che invierà gli avvisi PagoPa nel corso del mese di settembre).

Va detto che I.C.A è già presente nel territorio e ha aperto, dal 25 marzo scorso, un ufficio dedicato alla Città di Vicenza in corso SS. Felice e Fortunato, 197 interno 3, e si occuperà, inoltre, di rinnovare la banca dati del CUP mappando tutte le fattispecie impositive soggette a canone. L’ufficio che l’azienda metterà a disposizione degli utenti sarà aperto al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30; il sabato dalle 8.30 alle 12.30. Così facendo, gli utenti potranno beneficiare di un allargamento dell’orario di sportello per la risposta a quesiti relativi all’applicazione del Canone Unico Patrimoniale.

Visto il cambiamento intercorso, vale dunque la pena fare un breve riepilogo sul funzionamento di questa imposta, così come illustrato in un vademecum realizzato proprio dal Comune di Vicenza assieme a I.C.A Spa.

Come funziona il Canone Unico Patrimoniale

Questa imposta è stata istituita dal Comune di Vicenza a decorrere dal 2021 e in sostanza regola il pagamento dell’esposizione pubblicitaria, sia temporanea che permanente, e dell’occupazione di spazi ed aree pubbliche, anche in questo caso sia temporanea che permanente (il regolamento è consultabile QUI e le tariffe QUI).

In caso l’impresa intenda esporre insegne, cartelli, cassonetti luminosi, frecce, vetrofanie o qualsiasi altro mezzo pubblicitario, deve prima di tutto procedere alla richiesta di concessione all’ufficio Autorizzazioni Impianti Pubblicitari del Comune (tel. 0444 221487) e quindi procedere al pagamento del Canone Unico Patrimoniale così come quantificato da I.C.A. Spa, che provvede a inviare l’avviso di pagamento PagoPa tramite PEC, ovvero la posta elettronica certificata.

Nel caso, invece, di occupazione temporanea di spazi ed aree pubbliche, ad esempio per l’installazione di un plateatico, si deve procedere in modalità telematica, almeno 30 giorni prima l’inizio effettivo dell’occupazione, alla richiesta di concessione mediante SUAP (lo Sportello Unico delle Attività Produttive) attraverso la piattaforma informatica www.impresainungiorno.gov.it, pagando i relativi diritti di segreteria, oltre all’importo di 2 marche da bollo. Si dovrà poi procedere al pagamento del canone come quantificato da I.C.A. Spa, che provvederà ad inviare l’avviso tramite posta certificata. Va detto che il pagamento totale della prima rata del canone è condizione necessaria per il rilascio del provvedimento di concessione.

Qualsiasi ulteriore informazione, oltre che un supporto nella predisposizione della domanda, può essere richiesto dagli associati agli uffici di Confcommercio Vicenza (tel. 0444 964300).

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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