In arrivo, a meno di novità dell’ultima ora, la sanatoria delle annualità fiscali dal 2018 al 2022 per i soggetti ISA che hanno anche aderito al Concordato Preventivo Biennale 2024 – 2025 (CPB). La norma, approvata dalle Commissioni Senato e che ora passa alla Camera per il via libera definitivo (entro l’8 ottobre 2024), prevede una graduale determinazione (in base al punteggio ISA) non solo del maggior imponibile, ma anche dell’imposta richiesta per la definizione, con un contestuale allungamento dei termini di decadenza dell’accertamento (anche nei confronti dei soggetti che non utilizzano la sanatoria).
Nella sostanza, in base all’art. 2-quater, DL n. 113/2024, c.d “Decreto Omnibus”, i soggetti ISA che aderiscono, entro il 31 ottobre 2024, al CPB 2024 - 2025 possono applicare il “regime di ravvedimento”, versando un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e relative addizionali, nonchè dell’IRAP.
La base imponibile dell’imposta sui redditi è costituita dalla differenza tra il reddito d’impresa/lavoro autonomo dichiarato in ciascuna annualità e l’incremento dello stesso, calcolato in base al punteggio Isa (che va da un +5% con 10 punti ad un + 50% con Isa inferiore a 3). La misura dell’imposta, invece, per le annualità 2018, 2019, 2022 è del 10% con Isa pari o superiore a 8, del 12% con Isa di 6 e 7 e del 15% con Isa inferiore a 6 (per il 2020 e 2021, in considerazione dell’emergenza Covid 19, l’imposta sostitutiva è diminuita del 30%). Va detto che l’importo dell’imposta sostitutiva non può essere inferiore a mille euro.
Per quanto riguarda l’Irap, la base imponibile si calcola come sopra, solo che si prende qui a riferimento il valore della produzione netta (VAP). L’imposta sostitutiva Irap per il 2018, 2019, 2022 è pari al 3,9% (sempre con riduzione del 30% per gli anni 2020 e 2021).
Il versamento delle imposte sostitutive va effettuato entro il 31 marzo 2025 in unica soluzione, o anche ratealmente, sempre da questa data, in 24 rate maggiorate degli interessi al tasso legale.
Vengono anche differiti i termini di decadenza dell’accertamento, che ora passano, per chi aderisce al CPB e alla sanatoria, al 31 dicembre 2027, mentre per i soggetti Isa che aderiscono al solo CPB i predetti termini sono stati comunque prorogati al 31 dicembre 2025.
Per ogni ulteriore informazione sul funzionamento della sanatoria, che ricordiamo deve essere ancora approvata in via definitiva, l’invito è di rivolgersi al proprio consulente fiscale o al Servizio Fiscale presente in Confcommercio Vicenza (tel. 0444 964300), che potrà anche valutare la convenienza di aderire sia al Concordato Preventivo Biennale, sia alla sanatoria.
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