La fattura elettronica si estende e dal 1° gennaio 2024 riguarderà tutti i contribuenti in regime forfettario. Entra dunque in vigore quanto previsto dal Decreto Legge n. 36/2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 aprile 2022, che ha stabilito i vari step di adozione di questo adempimento. Con il nuovo anno dicono dunque addio al formato cartaceo (o ai pdf) anche coloro che non superano i 25 mila euro di fatturato e che finora continuavano ad adottare il vecchio metodo.
Nessuna novità, invece, per quanto riguarda i documenti commerciali (“scontrini”) che continueranno ad essere emessi tramite gli abituali strumenti, ovvero il registratore telematico.
Va detto che fuori dall’obbligo resteranno le fatture emesse verso l’estero e con tutta probabilità (ma qui la proroga non è ancora stata ufficializzata) anche quelle emesse da categorie tenute all’invio al sistema TS (sanità) come farmacie e ottici, o in ogni caso coloro che svolgono prestazioni sanitarie verso persone fisiche (ad esempio i negozi di ortopedia).
Come adeguarsi alla fatturazione elettronica obbligatoria 2024? Le aziende che non ne sono già provviste, dovranno dotarsi di strumenti opportuni che permettano di effettuare direttamente, oppure delegando il proprio consulente fiscale tutte le fasi “elettroniche” di compilazione: firma digitale, invio, contabilizzazione e conservazione delle fatture emesse nonché la ricezione, contabilizzazione e conservazione delle fatture ricevute.
In questo senso imprese e professionisti interessati possono trovare un supporto in Confcommercio Vicenza, attraverso i servizi specifici sulla fatturazione elettronica erogati dagli enti collegati. Per maggiori informazioni vi invitiamo a mettervi in contatto con l’Ufficio servizi fiscali al tel. 0444 964300.
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