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INSEGNE E PUBBLICITÀ, ATTENZIONE AL CANONE

È importante verificare di essere in regola secondo quanto prevede il Canone unico patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria

giovedì 06 ottobre 2022
INSEGNE E PUBBLICITÀ, ATTENZIONE AL CANONE INSEGNE E PUBBLICITÀ, ATTENZIONE AL CANONE

Insegne o pubblicità, attenzione ad essere in regola con il Canone unico patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria. Non è raro, infatti, che si voglia esporre, fuori dal proprio esercizio, delle comunicazioni promozionali che sono soggette a questa imposta e se non si attiva la procedura presso l’ente che gestisce il canone, pagando il relativo importo, le sanzioni possono essere pesanti (a seconda del Comune, anche fino al 200 per cento dell’importo del canone). Ricordiamo in questo senso che sono esclusi dal CUP – Esposizione Pubblicitaria, le insegne di esercizio di attività commerciali e di produzione di beni e servizi che contraddistinguono la sede ove si svolge l’attività cui si riferiscono di superficie complessiva fino a 5 metri quadrati. Per altre possibili esenzioni l’invito è di consultare i singoli regolamenti dei Comuni.

Ma vediamo da vicino cos’è il Canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria.

Il canone unico, istituito con la legge di bilancio 2020, all'articolo 1, commi dal 816 al 847, è omnicomprensivo di:

  • canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP) 
  • tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP)
  • diritti sulle pubbliche affissioni (DPA)
  • imposta comunale sulla pubblicità (ICP)
  • canone ricognitorio.

 

Il presupposto del canone è:

  • l'occupazione delle aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti e degli spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico;
  • la diffusione di messaggi pubblicitari mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti, su beni privati laddove siano visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale, ovvero all'esterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato.

Dunque il Canone si applica ai messaggi visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale e all’esterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato, compresa la diffusione di messaggi pubblicitari attraverso forme di comunicazione visive o acustiche.

Ai fini dell’applicazione del canone si considerano rilevanti i messaggi diffusi nell’esercizio di una attività economica allo scopo di promuovere la domanda di beni o servizi o finalizzati a migliorare l’immagine del soggetto pubblicizzato.

Per ogni maggiore informazione e assistenza, l’invito è quello di rivolgersi agli uffici della Confcommercio provinciale o alle sedi mandamentali.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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