Con l’approvazione della legge di stabilità 2021, secondo elemento normativo della manovra finanziaria della Regione del Veneto, è stata votata favorevolmente dal Consiglio regionale la norma sul rinvio del versamento della tassa automobilistica, su proposta dall’assessore al Bilancio e alla Programmazione, Francesco Calzavara.
“E’ una risposta importante per tutte le famiglie che stanno affrontando delle difficoltà economiche legate alla crisi pandemica - spiega l’assessore Veneto in una nota della Regione -. Tutti i versamenti della tassa automobilistica, ricadenti nel periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 30 maggio 2021, potranno, infatti, essere effettuati entro il 30 giugno 2021, senza incorrere in sanzioni o applicazione di interessi”.
Questa misura consentirà alle famiglie e alle imprese venete di riprogrammare i propri adempimenti tributari, precisaa una nota della Regione, considerate le restrizioni e gli impatti economici causati dal Covid-19. Si ricorda che sul portale regionale infobollo è attivo il servizio che permette a tutti i contribuenti veneti di registrarsi, fornendo i propri dati, per ricevere non solo gli avvisi di scadenza del proprio bollo auto comodamente tramite mail, ma anche per contatti rapidi ed efficaci con l’Amministrazione regionale.
ROTTAMAZIONE AUTO. DALLA REGIONE 4 MILIONI DI EURO PER FINANZIARE TUTTE LE DOMANDE DEL 2020
E sempre a proposito di auto, un'altra nota della Regione Veneto ha dato notizia di un ulteriore stanziamento per coprire l’intera graduatoria delle oltre mille domande pervenute in relazione al bando per la rottamazione delle vecchie auto e la loro sostituzione con veicoli a basso impatto ambientale di nuova immatricolazione. Ad annunciarlo, l’assessore veneto all’Ambiente Gianpaolo Bottacin nel comunicare che la Giunta regionale, su sua proposta, ha deliberato lo stanziamento di ulteriori fondi per il bando a favore di chi voleva sostituire la propria vecchia auto con classe emissiva benzina fino a Euro3, gasolio fino a Euro5 o bifuel fino a Euro2.
“Si tratta di contributi importanti, anche di 4.500 Euro per autovettura, che sfiorano i 4 milioni di euro nel solo 2020 – spiega l’Assessore – attribuiti in differente percentuale in funzione delle effettive emissioni di anidride carbonica e ossidi di azoto del nuovo mezzo, stabiliti in base a specifici protocolli, così da premiare massimamente le scelte più virtuose”.
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