MACCHINE E IMPIANTI PER LE COSTRUZIONI: I DATI DELL’OSSERVATORIO
Il 2012 si è caratterizzato come un anno di grande difficoltà che ha visto ridursi di quasi un terzo le vendite rispetto al già difficile 2011
venerdì 22 febbraio 2013
La crisi del settore delle costruzioni ha un indicatore chiaro: è il mondo delle macchine movimento terra e delle macchine stradali. Un mondo che ha una doppia importanza: è un settore importante dell’economia italiana; è un indicatore in grado di anticipare il ciclo delle costruzioni. A questo proposito, proprio nei giorni scorsi è stato pubblicato l’Osservatorio Macchine e Impianti per le costruzioni promosso da Ucomesa-Anima, Comamoter-FederUnacoma e Cantiermacchine-Ascomac , con il patrocinio di MADE EXPO, e affidato al CRESME come ente terzo in grado di analizzare in forma indipendente e oggettiva le dinamiche del mercato. Dall’Osservatorio Emerge che il 2012 si è caratterizzato come un anno di grande difficoltà che ha visto ridursi di quasi un terzo le vendite rispetto al già difficile 2011. La caduta è generalizzata: le macchine movimento terra perdono il 31,4% del venduto 2011 in numero di macchine; le macchine per le opere stradali perdono il 34,3%. Rispetto al 2008 le macchine stradali hanno perso il 68% del mercato; le macchine per le opere stradali l’80,3%.
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