Nel giugno scorso la Motorizzazione civile ha immatricolato 187.642 autovetture, con una variazione di +12,88% rispetto a giugno 2016, durante il quale ne furono immatricolate 166.232 (nel mese di maggio 2017 sono state invece immatricolate 204.585 autovetture, con una variazione di +8,44% rispetto a maggio 2016, durante il quale ne furono immatricolate 188.659). Nello stesso periodo sono stati registrati 375.649 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -1,02% rispetto a giugno 2016, durante il quale ne furono registrati 379.532. Nel mese, il volume globale delle vendite (563.291 autovetture) ha dunque interessato per il 33,31% auto nuove e per il 66,69% auto usate. Nel periodo gennaio-giugno 2017 la Motorizzazione ha in totale immatricolato 1.136.331 autovetture, con una variazione di +8,91% rispetto al periodo gennaio-giugno 2016, durante il quale ne furono immatricolate 1.043.388. Nello stesso periodo di gennaio-giugno 2017 sono stati registrati 2.389.777 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -2,71% rispetto a gennaio-giugno 2016, durante il quale ne furono registrati 2.456.26
IL COMMENTO DI FEDERAUTO
Commenta Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, l'associazione che rappresenta i concessionari di tutti i brand commercializzati in Italia: “Negli ultimi 4 mesi il mercato è andato come sulle montagne russe: incremento a marzo, aprile in flessione, ripresa a maggio e forte ripresa a giugno. Il risultato estremamente positivo di giugno è figlio soprattutto dalla battaglia tra le case costruttrici che vogliono accaparrarsi punti di quota. In ballo gli importanti premi legati al risultato del primo semestre. A beneficiarne sono i clienti che trovano delle promozioni incredibili – anche sulle kilometrizero - sia sui marchi generalisti sia sui premium. Comprare un’auto oggi? Non sembra essere mai stato così conveniente”.
L’Osservatorio Federauto, che dispone dei dati puntuali di una vasta campionatura dei concessionari di tutti i brand dislocati su tutto il territorio nazionale, fa presente però che nei punti vendita, in giugno, non si è registrato il traffico di clientela che i dati farebbero intuire.
Su questo aspetto conclude Pavan Bernacchi: “Potrebbe essere giustificato dal forte ricorso alle kilometri zero; autoimmatricolazioni in capo a case o concessionari che vanno ad ingrossare il canale della società che infatti è salito del +33,6%. Le kilometrizero sono ‘anticipi di vendita’ che verranno fisiologicamente riassorbiti nei prossimi mesi. Un canale in forte crescita che permette, in questo momento, di acquistare delle vetture a un prezzo a metà strada tra il nuovo e l’usato recente”.
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