Quattro corsi per entrare professionalmente nel mondo del food: un’opportunità per chi vuole trasformare la propria passione in professione, ma anche per le imprese del settore, che possono così contare su una platea di potenziali collaboratori, preparati per dare fin da subito il loro contributo in termini di lavoro e di idee.
A proporli è l’Università del Gusto, la struttura formativa di Confcommercio Vicenza, che opera nella formazione food offrendo percorsi di aggiornamento per chi è già professionista, corsi per appassionati e, appunto, opportunità di imparare un mestiere per chi vuole trovare occupazione nella ristorazione, nel turismo e nel comparto alimentare.
Cominciamo dal “Corso di cucina professionale”, 40 ore di lezione (con docenti di provata esperienza), che punta a formare commis di cucina in grado di operare in contesti strutturati. Il programma affronterà tutte le principali preparazioni: dagli antipasti ai primi piatti (brodi, salse, ragù), insalate, salse e pani per la ristorazione, e permetterà di raggiungere i livelli esecutivi richiesti nelle cucine professionali. Si tratta di una settimana di full immersion (dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle 16.30), che inizierà il 13 giugno per concludersi il 17, nelle cucine didattiche del Centro Formazione Esac.
Lo stesso giorno, cioè il 13 giugno, ma questa volta nel laboratorio appositamente attrezzato dell’Università del Gusto, inizierà anche il “Corso base di panificazione”, il cui obiettivo è di fornire ai partecipanti le competenze teoriche e pratiche indispensabili per operare in autonomia come panificatore all’interno di laboratori e panetterie. In 5 lezioni (fino al 17 giugno), per un totale di 25 ore di formazione, verranno spiegate le tipologie di farine e sperimentate le tecniche di preparazione di “ciabatte” e “zoccoletti” con impasto diretto e indiretto, la produzione di pani della tradizione veneta a pasta dura, baguettes e pani stampati, nonché pani morbidi.
Un altro corso che permetterà di accedere ad una professione molto richiesta è “Vorrei fare il pizzaiolo”. In 40 ore di lezione (suddivise in 10 sessioni serali, dalle 19.30 alle 23.30, con inizio il 22 giugno) si potranno acquisire le basi per fare questo mestiere. Si partirà dalla teoria (compresa la storia della pizza), per approfondire via via i metodi di impasto, la fermentazione o lievitazione, la manipolazione, la farcitura e ovviamente la cottura. Competenze essenziali, queste, per inserirsi in attività quali ristoranti-pizzeria, pizzerie d’asporto, laboratori di produzione di pane, pizza e altri prodotti da forno.
Una proposta particolarmente strutturata, visto che offre un percorso di 9 settimane full immersion per 360 ore di lezione, è la "Scuola di Alta Pasticceria", che ha l’obiettivo di preparare 20 pasticcieri, formati a livelli d’eccellenza dal punto di vista tecnico, capaci di sviluppare un loro personale percorso nella pasticceria, con la capacità di dominare le dinamiche imprenditoriali del settore. Il corso Scuola di Alta Pasticceria è frutto infatti della collaborazione tra l’Università del Gusto e gli chef pasticcieri Andrea Voltolina, Andrea Tortora e Riccardo Antoniolo, tre tra i più qualificati professionisti del settore. Il confronto e la volontà di creare un corso che desse una formazione qualificata e completa hanno permesso di mettere a punto un programma che consentirà agli allievi di entrare fin da subito nel settore con una marcia in più. L'inizio è previsto il 3 ottobre e le per saperne di più basta consultare il sito www.scuolaaltapasticceria.it.
I calendari dei corsi dell'Università del Gusto e le informazioni sui programmi li trovate nel sito universitadelgustovicenza.it
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