Sono Andrea Barbiero di Noale (VE), diplomatosi all’Istituto Maffioli di Castelfranco Veneto e Nicholas Lentini di Susegana, che ha frequentato l’Istituto Alberini di Lancenigo di Villorba, i due neodiplomati che parteciperanno gratuitamente ad uno dei più prestigiosi corsi per diventare cuochi: il Master della Cucina Italiana edizione 2018. Sono risultati loro, infatti, i vincitori della selezione intitolata “Chef Talent”, durante la quale vengono assegnate due borse di studio finanziate da Banca Mediolanum e Rader Spa di Altavilla Vicentina (realtà leader nella distribuzione di ingredienti alimentari).
Barbiero e Lentini hanno superato nei giorni scorsi la prova pratica di cucina che si è tenuta al Centro Formazione Esac di Creazzo (VI) e che ha messo a confronto otto neodiplomati segnalati come particolarmente meritevoli dagli Istituti Alberghieri del Veneto. La prova consisteva nella realizzazione di tre piatti classici: Spaghetti Cacio e Pepe come primo piatto, Zucchine alla scapece come contorno e un Crème Caramel come dessert. Alla giuria il compito di giudicare la corretta esecuzione del piatto, ma anche la presentazione dello stesso, l’ordine e la pulizia durante le fasi di lavorazione.
“Frequentare il Master della Cucina Italiana è una grande opportunità per questi ragazzi, perché dopo i 5 mesi di corso viene assicurato un tirocinio di 4 mesi nei migliori ristoranti stellati italiani, aprendo dunque le porte della grande cucina – è il commento di Ernesto Boschiero, amministratore delegato di Esac Spa, società organizzatrice del corso, che fa riferimento a Confcommercio Vicenza -. Abbiamo visto all’opera dei ragazzi giovani, ma motivati e tecnicamente di buon livello, ciò significa che gli Istituti Alberghieri stanno facendo un lavoro importante nella formazione di base. Il nostro compito, con questi ragazzi e con i futuri allievi del Master, è di fornire l’apertura mentale e la crescita tecnica necessaria per proporsi ad alti livelli, vale a dire nella migliore ristorazione italiana”.
Va detto infatti, che la scorsa edizione del Master della Cucina Italiana ha visto gli allievi confrontarsi con oltre 40 docenti; 33, poi, le Stelle Michelin che brillavano tra gli chef docenti. E il Master della Cucina Italiana edizione 2018, che inizierà il 15 gennaio, non sarà da meno. Non a caso sono già molte le candidature per far parte della ristretta “brigata” di 20 aspiranti chef che frequentaranno il corso, candidature che si possono comunque ancora presentare sul sito mastercucinaitaliana.it.
Solo per citare alcuni dei nomi blasonati che nelle passate edizioni hanno insegnato al Master della Cucina Italiana basti pensare agli chef Massimiliano Alajmo, Massimo Bottura, Heinz Beck, Gennaro Esposito, Philippe Léveillé, Giancarlo Perbellini, Fulvio Pierangelini, Fabio Pisani, Nicola Portinari, Giovanni Santini, Emanuele Scarello, Mauro Uliassi. Tra i pasticceri, Corrado Assenza, Luca Fusto e il campione del mondo Emmanuele Forcone. E tra gli esperti, il manager e ceo di Alajmo Spa Raffaele Alajmo, lo storico Massimo Montanari, il docente di Chimica e Fisica degli alimenti Davide Cassi.
Tornado allo “Chef Talent”, a far parte della giuria che ha selezionato i ragazzi erano, oltre ad Ernesto Boschiero di Esac Spa, lo chef docente di Tecniche di Cucina Alfredo Chiocchetti, il direttore de Il Giornale di Vicenza Luca Ancetti, il presidente della Biblioteca internazionale La Vigna Mario Bagnara e poi Silvio Tombolato di Banca Mediolanum ed Enrico Res di Rader Spa.
Sono stati loro, dunque, ad aprire le porte del Master della Cucina Italiana ad Andrea Barbiero e Nicholas Lentini, che il 15 gennaio 2018 inizieranno i 5 mesi di lezioni nelle cucine, nei laboratori e nelle aule del centro formazione vicentino, a cui seguiranno quattro mesi di tirocinio in ristoranti stellati italiani. Un viatico importante, dunque, per iniziare con il piede giusto la propria carriera nella migliore ristorazione italiana.
I partecipanti a Chef Talent 2017: Andrea Barbiero di Noale (VE), diplomatosi al Maffioli di Castelfranco Veneto; Leonardo Simionato di Spinea (VE), del Barbarigo di Venezia; Fatima El Hadri di Venezia, diplomatasi al Musatti di Dolo; Erica Canzian di Ormelle (TV), del Beltrame di Vittorio Veneto; Nicholas Lentini di Susegana (TV), dell’Alberini di Lancenigo di Villorba; Kety Vanz di Lozzo di Cadore (BL), diplomatasi al Dolomieu di Longarone; Marco Periotto di Villanova Marchesana (RO), proveniente dal Cirpiani di Adria e Michael Miolo di Camisano Vicentino (VI), diplomatosi all’Almerico da Schio di Vicenza..
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