“Sapere, saper fare e saper essere” è ciò che 26 piccole e medie imprese del settore del commercio all’ingrosso della provincia di Vicenza hanno aggiunto al loro bagaglio di competenze, dopo la conclusione del progetto “Commercio 4.0 - L’azienda inn-formata”. Il programma formativo, studiato da Esac Formazione – Confcommercio e finanziato dal Fondo Sociale Europeo nell’ambito del DGR 687, si è sviluppato in 794 ore di formazione, suddivise in 570 di corsi e 224 ore di consulenza in azienda.
L’esigenza iniziale che ha accomunato le imprese partecipanti al progetto era quella di compiere un passo in avanti rispetto al semplice utilizzo dei più conosciuti strumenti digitali, puntando a mettere a fuoco una precisa strategia di social marketing in sintonia con gli obiettivi aziendali di ciascuna azienda. “Perché a volte avere a disposizione solo gli strumenti tecnologici, per quanto sofisticati, - ha detto Ernesto Boschiero, amministratore delegato di Esac, nell’intervento alla giornata conclusiva del progetto - non è sufficiente al raggiungimento dei traguardi sperati, poiché l’essenziale è avere chiara una direzione. Ed è quanto ha voluto trasmettere questo lungo percorso Commercio 4.0, soprattutto attraverso il confronto tra un pool di esperti e l’azienda”.
In generale il programma di formazione si è focalizzato per lo più sull’apprendimento di conoscenze e abilità relative alla sfera delle relazioni e alle tecniche di comunicazione. Infatti, nel terziario di mercato, il fattore “capitale umano” conserva intatta la sua importanza poiché le aziende leader sono per lo più quelle che riescono ad intercettare gli interessi dei clienti e “guidare” le loro scelte d’acquisto. Trasmettere empatia e interagire con i propri clienti attraverso i moderni strumenti di comunicazione, sia on line che off line, diventa quindi un fattore di successo determinante.
“Credo che il valore aggiunto di questo percorso – ha continuato Ernesto Boschiero - sia stato quello di innestare in ciascuna azienda un processo di cambiamento, orientato all’innovazione. Da qui si è partiti per mettere a punto di obiettivi precisi, sulla base dei fabbisogni più evidenti, fino a proseguire con lo sviluppo di piani di digital marketing e di comunicazione per il commercio B2B. Al termine dell’anno nel quale si è sviluppato tutto il progetto di Esac Formazione-Confcommercio possiamo dire di aver messo insieme capacità di pensare e competenze per utilizzare al meglio la tecnologia per un’efficace comunicazione digitale di promozione e di informazione. Al di là di questo, un grande risultato è quello di aver favorito un processo di rinnovamento nel settore del commercio, migliore e più consapevole, proprio grazie allo strumento potentissimo della formazione”.
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