I consumatori contemporanei, per la maggior parte digitalizzati, decidono spesso di acquistare un prodotto solo dopo essere passati attraverso differenti punti di contatto: sito web, social, google my business, catalogo, email, chatbot, annunci televisivi, volantini cartacei e naturalmente punto vendita. È per questa ragione che è strategico per i retailer mettere a disposizione dei clienti vari canali di distribuzione e di comunicazione, fisici e digitali, per intercettarli e coinvolgerli nelle diverse fasi del customer journey. È la nuova dimensione della multicanalità nel retail, che sarà anche al centro di un webinar organizzato da Edi, l’Ecosistema Digitale per l’Innovazione di Confcommercio. L’appuntamento è on line il 16 dicembre dalle ore 14.30 e si può partecipare gratuitamente iscrivendosi a questo link.
L’esperto Mauro Lupi, Strategy Director, di Alecsandria Comunicazione, analizzerà qual è il ruolo dei punti fisici nello scenario multicanale, come comprendere, gestire e sfruttare la relazione tra il cliente, il punto vendita ed i canali digitali.
Quello della multicanalità, infatti, è un processo ormai irreversibile: i consumatori italiani che sfruttano tutti i punti di contatto prima dell’acquisto sono ormai 46,3 milioni, ovvero l’89% della popolazione: lo sancisce l’edizione 2022 dell’Osservatorio Multicanalità di PoliMi e NielsenIQ. Lo scenario è in rapida evoluzione: al loro interno si va da chi è completamente “digital addicted” a chi sta muovendo i primi passi, naturalmente. Mentre sono in rapida diminuzione i cosiddetti “digital unplugged”, categoria refrattaria al web, che conta 6 milioni di persone composte per i tre quarti da over 55. Vale la pena dunque conoscere questa evoluzione del commercio per affrontarla con tutti gli strumenti necessari per emergere sul mercato.
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