Oltre quaranta corsi rivolti ai dipendenti del commercio, turismo e servizi e a “costo zero” per le imprese, perché finanziati dall’Ente Bilaterale settore Terziario di Vicenza, l’organismo paritetico che unisce Confcommercio Vicenza ai sindacati di categoria Filcams-Cgil, Fisascat Cisl e Ultucs-Uil.
L’offerta formativa rientra negli obiettivi di due progetti che hanno ottenuto il contributo della Camera di Commercio di Vicenza nell’ambito del Bando unico annuale 2022. Le iniziative sono volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale e a rafforzare l’occupabilità delle risorse umane. Prevedono infatti, nel breve termine che le imprese possano contare su personale più preparato e competente. Nel lungo termine si auspica che ciò favorisca la crescita delle imprese in termini di competitività, reputation e profitto, così da avere un effetto positivo sulla tenuta del tessuto economico e sociale del Vicentino .
Sarà dunque un autunno all’insegna della formazione quello che partirà da settembre. Al via, infatti, un programma particolarmente intenso di proposte di aggiornamento professionale, che si terranno al Centro Formazione Esac di Creazzo, la struttura che fa riferimento a Confcommercio Vicenza, e che toccherà vari ambiti: dall’amministrazione, finanza e controllo all’area commerciale e vendita, dal marketing e comunicazione alla strategia e organizzazione, dalle lingue al digital, fino allo sviluppo delle skills personali. Ampia anche l’offerta nel settore food&beverage, con ben 17 corsi tra bar, cucina, pasticceria, pizzeria, servizio in sala, ma anche management per i pubblici esercizi.
Si tratta dunque di un programma ad ampio raggio, quello messo in campo dall’Ente Bilaterale Terziario, perché l’obiettivo è quello di rafforzare tutti gli ambiti aziendali con competenze che aiutino le imprese ad affrontare un mercato che mai come in questo periodo si rivela particolarmente complesso e imprevedibile.
Dunque spazio, per fare qualche esempio dei corsi proposti, all’integrazione tra e-commerce e negozio fisico per un commercio sempre più omnicanale. E poi lezioni sul “neuro social media marketing”, per usare al meglio i social network e un corso, tanto per restare a tema, sull’utilizzo di Tik Tok per il business. O ancora, formazione per gestire al meglio le recensioni, che guidano sempre più le scelte dei consumatori e per rafforzare la propria web reputation. Nel settore dei pubblici esercizi, invece, ci si concentra ad esempio nella realizzazione dei cocktails più famosi, per diversificare l’offerta dei bar; oppure sulla milk art, ovvero la capacità di fare di un cappuccino una piccola “opera d’arte”. In cucina, grande attenzione alle carni, ad esempio per sperimentare metodi innovativi di cottura come le basse temperature sottovuoto e l’affumicatura. E poi non mancano i corsi con nomi di primo piano del settore, come lo chef stellato Filippo Saporito, con una full immersion sui primi piatti, lo chef Daniel Canzian sulla cucina di pesce e il maestro pasticcere Lucca Cantarin sulle “torte da viaggio”.
I programmi completi dei corsi, riservati al personale dipendente delle aziende che applicano integralmente i C.C.N.L. Settori Commercio e Turismo ed il C.I.P. del Terziario, sono consultabili sui siti www.esacformazione.it e www.universitadelgustovicenza.it (per il food), mentre la segreteria dell’Ente Bilaterale è a disposizione per ulteriori informazioni (0444 964300).
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