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PASSAGGIO GENERAZIONALE: “IMPRENDITORI, PRENDETEVI PER TEMPO!”

Il tema di come favorire il passaggio di testimone in azienda è stato approfondito al Centro Formazione Esac. Dal 19 novembre l’avvio dei primi corsi, a libera partecipazione

venerdì 15 novembre 2024
Un'immagine del seminario sul dialogo tra generazioni e tenutosi il 12 novembre al Centro Formazione Esac Un'immagine del seminario sul dialogo tra generazioni e tenutosi il 12 novembre al Centro Formazione Esac

È stato un seminario che ha richiamato molti partecipanti, quello di martedì 12 novembre al Centro Formazione Esac, sul tema del rapporto tra giovani e lavoro, in vista soprattutto di un possibile, a volte necessario, passaggio generazionale in azienda. L’evento, dal titolo “Le personalità generazionali: oltre pregiudizi e stereotipi” ha fatto da apertura al nuovo progetto di Esac Formazione “E.R.P.: Equità, Relazione, Partecipazione. Programma di intelligenza intergenerazionale”, totalmente finanziato dalla Regione del Veneto, che nell’arco dei prossimi 12 mesi, avvierà corsi di formazione, consulenza di gruppo, attività esperienziali e ludiche, tutti finalizzati a favorire un dialogo aperto e costruttivo tra generazioni e ad affiancare le imprese e gli imprenditori nella fase di passaggio del testimone ai figli o ai nuovi collaboratori (maggiori informazioni e il programma dei prossimi interventi QUI)

Come facilitare il dialogo tra giovani e senior; come agevolare il passaggio di conoscenze in azienda; come le differenti generazioni "vedono" il loro posto di lavoro attuale e futuro; come far convivere più "età" in azienda; come attrarre e motivare i giovani e molti altri aspetti del tema del dialogo tra "under" e "over", sono stati trattati nel corso del seminario da una "squadra" di relatori d'eccezione: Luca Pieti, psicologo del lavoro e professore universitario; Valerio Amilcare Mangiasogni, illustratore e romanziere; Sebastiano Zanolli, manager speaker e autore di numerosi libri; Federico Armani imprenditore vitivinicolo di terza generazione; Luca Marcolin, esperto di imprese familari; Daniele Marini, sociologo e professore universitario; Riccardo Maistrello, business coach e docente universitario di innovazione e start up; Lucia Cuman, CEO di STL srl società benefit, imprenditrice di seconda generazione; Silvia Piccin, formatrice e faculty member CUOA Business Scool; Roberta Zantedeschi, consulente HR, coach e speaker.

Grazie agli spunti del moderatore del seminario Riccardo Maggiolo, alla "fotografia" sulle sfide per le imprese "scattata" dal presidente di Confcommercio Vicenza Nicola Piccolo e alla spiegazione dettagliata dei prossimi step formativi di Sara Patrizi responsabile di Esac Formazione, il pomeriggio di idee, riflessioni, “consigli” sul tema dell’incontro è scivolato via velocemente, lasciando ai partecipanti molti spunti su cui riflettere. Alcuni di questi riguardano i giovani, che considerano il lavoro come un elemento importante della loro vita, ma non il più importante e il ruolo (inteso come l‘avvocato, il professore, ecc.) non è più così determinante per il riconoscimento sociale come lo è stato per i “senior”. L’impresa è attrattiva per un giovane se ha una propria etica ed è un luogo di crescita reciproca. L’azienda di famiglia per un figlio può rappresentare il suo futuro di successo se coincide con il suo progetto di impresa, quindi non è semplicemente un adattarsi al modello portato avanti dai genitori. 

Sul passaggio generazionale la raccomandazione principale a coloro che lo dovranno affrontare, è prendersi per tempo, perché non è detto che un figlio voglia fare lo stesso mestiere del padre e, poiché l’impresa ha un valore anche sociale, diventano fondamentali la consapevolezza e la capacità di guardare all’esterno per trovare chi possa portare avanti l’azienda. Quindi: pianificare il passaggio e possibilmente stabilire una propria progettualità personale che permetta di lasciare il testimone ad altri senza affanni, magari recuperando il tempo per dedicarsi ad altri aspetti ed obiettivi della propria vita.

Questi, e molti altri aspetti su come far convivere più generazioni in azienda, favorendo la staffetta generazionale, saranno i temi che verranno approfonditi nel corso degli interventi di Age Management programmati dal progetto di Esac “E.R.P.: Equità, Relazione, Partecipazione. Programma di intelligenza intergenerazionale”, che essendo totalmente finanziati dalla Regione del Veneto, saranno a costo zero per i partecipanti.

I primi corsi in programma al Centro Formazione Esac (via Piazzon, 40 - Creazzo (VI) sono i seguenti (alcuni saranno anche proposti in più edizioni):

Per iscriversi ai corsi (a partecipazione libera) consultare il sito: esacformazione.it

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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