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INTELLIGENZA ARTIFICIALE: GIOVANI PIÙ OTTIMISTI, MA ATTENTI ANCHE AI RISCHI

Lo rileva una recente indagine di Microsoft-Swg: tra i vantaggi più attesi, quello di liberare tempi di vita privata

lunedì 08 luglio 2024
INTELLIGENZA ARTIFICIALE: GIOVANI PIÙ OTIMISTI, MA ATTENTI ANCHE AI RISCHI INTELLIGENZA ARTIFICIALE: GIOVANI PIÙ OTIMISTI, MA ATTENTI ANCHE AI RISCHI

L'Intelligenza Artificiale (IA) sta diventando una componente sempre più rilevante nelle nostre vite, e i giovani sembrano essere tra i più ottimisti riguardo al suo impatto futuro. Un recente studio commissionato da Microsoft all’istituto di ricerca SWG (e inserito nella newsletter Radar) esplora le opinioni dei giovani italiani sull'IA, evidenziando sia le aspettative positive che le preoccupazioni.

Ottimismo tra i giovani
Secondo la ricerca, il 57% dei giovani (18-34 anni) accoglie positivamente l'IA, purché venga mantenuto un adeguato controllo. Questo dato riflette un ottimismo maggiore rispetto alla media nazionale, dove solo il 41% si dichiara favorevole​. La maggior parte dei giovani crede che l'IA possa migliorare la qualità della vita, riducendo le mansioni ripetitive e favorendo una maggiore produttività e efficienza sul posto di lavoro​

Benefici percepiti
Uno dei principali vantaggi percepiti dai giovani è la possibilità di liberarsi delle mansioni più ripetitive. Il 66% dei giovani ritiene che l'IA possa contribuire significativamente a questo aspetto, sebbene permangano timori riguardo alla possibile sostituzione anche nei lavori creativi​. Inoltre, il 60% dei giovani crede che l'IA possa aiutare a ottimizzare i tempi di vita privata, consentendo un miglior equilibrio tra lavoro e tempo libero​

Preoccupazioni e rischi
Nonostante l'ottimismo, vi sono anche preoccupazioni significative. Un giovane su tre vede rischi elevati nell'adozione dell'IA senza un controllo adeguato. Le paure riguardano principalmente la possibilità che l'IA possa ridurre i posti di lavoro, soprattutto nei settori creativi, e aumentare le disuguaglianze economiche e sociali​.

Tra le preoccupazioni espresse dai giovani, il 66% crede che l'IA possa renderci più superficiali e dipendenti dalle macchine.

​Impatti sul lavoro
La maggioranza relativa dei giovani è convinta che l'IA renderà il lavoro più produttivo ed efficiente. Il 48% crede che l'IA aumenterà la produttività e il 40% pensa che migliorerà le competenze richieste sul posto di lavoro. Tuttavia, prevalgono le attese negative su salari e posti di lavoro, con il 43% dei giovani che prevede una riduzione complessiva dei posti di lavoro a causa dell'automazione​. Per il 60% dei giovani (+7 punti rispetto alla media nazionale) grazie al miglioramento della produttività saremo in grado di ottimizzare i nostri tempi di vita privata e guadagnare tempo libero.

Ed è proprio quello del tempo liberato dall’IA, forse l'aspettativa più grande che i giovani hanno su questa tecnologia, assieme ad una riequilibrio dei carichi familiari e a una maggiore parità di genere nelle opportunità professionali.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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