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LE NOVITÀ VISTE ALL’AI FESTIVAL 2025

Dagli “agents” alla “deep reasearch”: come l’Intelligenza Artificiale sta cambiando il nostro modo di lavorare e di informarci

mercoledì 12 marzo 2025
LE NOVITÀ VISTE ALL’AI FESTIVAL 2025 LE NOVITÀ VISTE ALL’AI FESTIVAL 2025

Nei giorni scorsi, a Milano, presso l’Università Bocconi, si è svolta la seconda edizione dell’AI Festival, un appuntamento internazionale sull’Intelligenza Artificiale che ha registrato 10.000 presenze e ospitato oltre 200 relatori da tutto il mondo. Organizzato da Search On Media Group e WMF – We Make Future, il Festival ha rappresentato un palcoscenico privilegiato sul presente ed il futuro dell’AI, evidenziandone l’impatto sul lavoro, sulla governance, sul business e sulla vita quotidiana.

Durante i due intensi giorni di confronti, Confcommercio Vicenza, in particolare i funzionari dello Sportello Innovazione, hanno colto l’occasione per approfondire tematiche strategiche per le PMI e avviare nuovi progetti a beneficio degli associati.

Tra gli interventi che abbiamo trovato più interessanti, durante la nostra permanenza al Festival, quello di Alessio Pomaro, Head of AI @ Search On Media Group, che ha illustrato in dettaglio come i sistemi di intelligenza artificiale generativa siano in una fase di ottimizzazione. Mentre in passato lo sviluppo dell’IA era sinonimo di elevati consumi energetici, oggi le nuove frontiere puntano a ridurre l’impatto ambientale ed economico attraverso una gestione più efficiente delle risorse. Pomaro ha spiegato il funzionamento degli “AI AGENTS”, “agenti” capaci di operare in team svolgendo mansioni specifiche, capaci di rivoluzionare l’intero workflow aziendale.

In una demo eseguita nel suo PC, il sistema messo a punto da Pomaro ha avviato un processo di gestione per un e-commerce, dimostrando come le tecnologie AI più avanzate possano operare efficacemente anche con risorse computazionali contenute. Senza alcun intervento umano, gli agenti hanno operato in completa autonomia, gestendo in modo efficiente l’intero processo, grazie alle loro competenze specifiche. Ad arricchire il tutto, ha mostrato come un agente “supervisore” possa monitorare in tempo reale l’operato degli altri agents, utilizzando la modalità multimodale per analizzare direttamente ciò che viene visualizzato e fatto sullo schermo del pc.

La sfida futura, dunque, non risiede esclusivamente nell’incrementare la potenza computazionale, ma soprattutto nell’ottimizzare i modelli per renderli più efficienti e sostenibili, offrendo così alle imprese strumenti avanzati, e agenti specializzati per affrontare le sfide di un mercato in continua evoluzione.

Altro spunto che ci fa capire l’impatto della AI sul nostro quotidiano interagire con il mondo del web l’ha portato Marco Loguercio Founder & CEO di FIND, che ha evidenziato come la diffusione della Deep Research e dei motori di ricerca generativi stia trasformando radicalmente i processi decisionali degli utenti.

Grazie ai dati raccolti mediante interviste rivolte sia ai visitatori dei siti web, sia a potenziali clienti, è emerso che le nuove generazioni non si affidano più esclusivamente ai motori di ricerca per cercare prodotti e servizi. Oggi, oltre a strumenti tradizionali come Google, sistemi innovativi come la navigazione web di ChatGPT, Perplexity e persino i marketplace stanno assumendo un ruolo centrale.

Gli utenti hanno notato che, soprattutto per domande e ricerche complesse – ad esempio, per organizzare un viaggio – i sistemi di ricerca basati sull’intelligenza artificiale offrono vantaggi notevoli, consentendo di risparmiare tempo e di ottenere risultati affidabili.

In parallelo, stiamo assistendo a una profonda trasformazione nelle modalità di ricerca: l'uso di singole parole chiave o stringhe è ormai superato, lasciando spazio a ricerche basate su frasi conversazionali sempre più precise e, in alcuni casi, arricchite da immagini. Al contempo, la ricerca vocale, pur presente, non ha ancora conquistato il mainstream.

Infine, Loguercio ha evidenziato alcune ipotesi “intriganti” su possibili strategie di monetizzazione di questi sistemi di intelligenza artificiale, tra cui la generazione di domande sponsorizzate di follow-up all’utente, arricchite dal richiamo di determinati prodotti.

Ovviamente non potevano mancare anche temi d’attualità, di cui molto si discute nel settore dell’AI: ad esempio il ruolo dell’Europa in questo campo, oltre il tradizionale duopolio Stati Uniti–Cina. Walter Riviera, Direttore tecnico Ai in Europa, Medio Oriente e Africa di Intel, ha illustrato come l’adozione di metodologie agili per l’addestramento dei modelli in Medio Oriente e Africa stia accelerando l’innovazione, ridisegnando gli equilibri globali.

Bruno Frattasi, direttore dell'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, ha evidenziato il duplice rapporto tra Intelligenza Artificiale e sicurezza informatica, osservando che, l’AI alimenta le minacce rendendole più efficaci e pericolose, ma può anche essere usata come strumento di difesa. È importante ricordare che nel 2024 l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale ha preso parte ad un evento organizzato da Confcommercio Vicenza ed Esac Formazione, con un importante contributo sul tema.

L’AI Festival 2025 ha offerto spunti innovativi che confermano come l’integrazione dell’Intelligenza Artificiale rappresenti una notevole opportunità per le imprese, in particolare per le PMI. La chiave del successo risiede in una formazione continua, essenziale per guidare uno sviluppo competitivo e sostenibile.

Per questo motivo, Confcommercio Vicenza ha organizzato, per martedì 8 aprile, l’evento “IA, Social e Digital: le sfide per le PMI”, che vedrà la partecipazione di alcuni relatori dell’AI Festival e di altri esperti del settore. Per ulteriori dettagli e per iscriversi: https://digital2025.eventbrite.it.

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