LE ULTIME NOVITÀ DALL’AI: L’INTELLIGENZA CHE PENSA DI PIÙ E UN ASSISTENTE ESPERTO
Per chi usa Chat GPT, l’abitudine era quella di avere risposte immediate ad ogni nostra domanda. Ora invece ci dobbiamo abituare a lasciare il tempo di riflettere anche alla “macchina”, per avere risposte migliori. È questa la principale novità dell’ultima release di Open AI, la società proprietaria di Chat GPT, che ha comunicato nei giorni scorsi di aver sviluppato una nuova serie di modelli di intelligenza artificiale denominati “o1”. In sostanza Chat GPT o1 è progettato per dedicare più tempo a pensare prima di rispondere. Si tratta, scrive Open AI nella presentazione della nuova Intelligenza Artificiale, di modelli che “possono ragionare su compiti complessi e risolvere problemi più difficili, rispetto ai modelli precedenti, in scienza, programmazione e matematica”. Per ora la società ha lanciato un'anteprima della versione “o1”, che avrà aggiornamenti e miglioramenti regolari. Ma come funziona esattamente? “Abbiamo addestrato questi modelli a dedicare più tempo a pensare ai problemi prima di rispondere, proprio come farebbe una persona – scrivono gli sviluppatori del sistema -. Attraverso l'addestramento, imparano a perfezionare il loro processo di pensiero, a provare diverse strategie e a riconoscere i propri errori”. Secondo Open AI il prossimo aggiornamento del modello si comporterà in modo simile agli studenti di dottorato in compiti di riferimento impegnativi in fisica, chimica e biologia. “Abbiamo anche scoperto che eccelle in matematica e programmazione - scrivono nel sito ufficiale - In un esame di qualificazione per le Olimpiadi Internazionali di Matematica (IMO), GPT-4o ha risolto correttamente solo il 13% dei problemi, mentre il modello di ragionamento ha ottenuto l'83%. Le loro capacità di programmazione sono state valutate in concorsi e hanno raggiunto l'89° percentile nelle competizioni Codeforces”. Insomma siamo di fronte ad un altro salto in avanti di Chat GPT che apre nuove prospettive sui compiti di ragionamento complessi.
Le novità, in termini di intelligenza artificiale, non si fermano qui. Perché anche Google ha lanciato una novità: ha integrato l’applicazione “NotebookLM” con l’intelligenza artificiale di Gemini, creando un assistente di ricerca e scrittura operativo in oltre 200 paesi e territori in tutto il mondo (inclusa l’Italia).
Nella sostanza Google ha realizzato uno strumento che ci aiuta a comprendere ed esplorare materiali complessi (come appunti di ricerca, trascrizioni di interviste, documenti aziendali, slide) che carichiamo dentro l’applicazione NotebookLM: una sorta di taccuino virtuale con all’interno un “genio della lampada” (L’IA Gemini 1.5) in grado di dare vita a nuove connessioni delle informazioni, rispondere alle domande, riassumere contenuti (anche di video youtube) per farci arrivare ad una comprensione più completa dei materiali, perché assistita. Tutto da provare!
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