Si chiama smart fitting room ed è, in pratica, un camerino intelligente, che promette un’esperienza d’acquisto unica e personalizzata per il cliente e una serie di importanti informazioni per chi vende, su cosa la gente prova e gradisce. In pratica, la smart fitting room si differenzia dalle tradizionali cabine prova dei negozi principalmente per due caratteristiche: ha un sistema integrato di antenne reader RFID per il riconoscimento della merce presente al suo interno; è dotata di un tablet/schermo che funge da interfaccia e al quale il cliente può chiedere di trovare per gli articoli in negozio, vedere gli abbinamenti possibili, lasciare commenti, etc… Pertanto, gli specchi che rivestono le pareti del camerino prova sono superfici riflettenti altamente sofisticate, touchscreen, tramite le quali il cliente può avviare una navigazione personalizzata. Lo specchio mostra infatti la disponibilità di taglia e colore dell’articolo che si desidera provare e che, una volta selezionato, verrà portato direttamente in camerino da un addetto del negozio, magari assieme ad altri prodotti suggeriti per completare l’outfit.
La tecnologia e questo nuovo modo di vivere lo shopping, che si avvale degli spechi interattivi ideati da Oak Labs, sono già realtà presso Ralph Lauren in Fifth Avenue a Manhattan e prossimamente lo saranno anche nello store della stesso marchio moda presente a Dallas.
Ralph Lauren è sicuramente una delle realtà fashion che stanno investendo molto sulle tecnologie innovative che rendono l’esperienza d’acquisto entusiasmante e personalizzata. Ma anche altri retailer come Nordstrom e Bloomingdale stanno intraprendendo la stessa direzione, ovvero quella dello shopping del futuro. Grazie a queste tecnologia si avranno a disposizione un’infinità di dati che, se analizzati con attenzione, potranno dare molte informazioni che potranno indirizzare le decisioni marketing commerciali al fine di aumentare la redditività del negozio.
Gli specchi presenti nei camerini permettono infatti di conoscere il tasso di conversione in acquisto di ogni singolo prodotto portato in cabina prova, quindi forniscono un feedback costante ed immediato dei capi che vengono acquistati dopo essere stati selezionati e anche di quelli che non lo sono. In questo caso, il management del negozio dovrà capire perché questo si verifica. Ad esempio, il capo può essere esteticamente bello e come tale attirare l’attenzione dei clienti , ma non avere una vestibilità corretta. Informazioni come queste possono cambiare in maniera radicale la conduzione delle forniture e influire sulla customer satisfation.
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