DECRETO PAGAMENTI PA: “BOZZA INEFFICACE, RINVIO COLPEVOLE”
L'intervento di Massimo Zanon, presidente di Confcommercio Veneto: “Sembra una presa in giro: non si capisce la gravità della situazione".
Massimo Zanon, presidente Confcommercio Veneto
Fonte: Confcommercio Veneto
Rabbia e delusione: è la reazione del presidente di Confcommercio Veneto, Massimo Zanon, alla notizia dell’ennesima dilazione del decreto ministeriale sui pagamenti delle Pa alle imprese. “Non capiscono che siamo alla frutta? Le imprese hanno una carenza di liquidità mai vista prima: sono strozzate dalla diminuzione consistente e costante dei consumi, da una pressione fiscale da mettere i brividi, da banche che concedono prestiti con il contagocce e da una pubblica amministrazione che non paga i debiti. Basta guardarsi attorno, nelle strade sembra di essere in un Paese degli anni ’60, non c’è gente, né macchine, né camion. Domenica 7 aprile, assieme alle altre categorie economiche, avremo un incontro al Vinitaly con il vicepresidente dell’Unione Europea Antonio Tajani proprio su questo tema”.
Su questo fronte, Confcommercio si era già espressa, dando il appoggio alla recente protesta dei sindaci, e anche sui contenuti del decreto l’associazione del commercio, del turismo e dei servizi è critica: “ Rispetto ai 90 miliardi stimati da Bankitalia il provvedimento ne restituirebbe soltanto 40, di cui 20 nel secondo semestre del 2013 e gli altri 20 addirittura nel 2014! Non basta: le modalità di erogazione ne rendono di fatto impossibile la disponibilità. Siamo stati contrari a quella bozza fin dall’inizio, assieme a Rete Imprese Italia di cui facciamo parte. Non ci si venga a dire ora, però, che siamo noi i responsabili di questo rinvio: il Governo avrebbe dovuto pensarci prima e approntare una bozza più efficace e utile alle imprese. Non possiamo aspettare oltre: qui si parla di sopravvivenza”.
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