martedì 01 ottobre 2013
Il 1° ottobre, come già annunciato, ha preso il via in forma in sperimentale il Sistri, il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti.
I soggetti interessati sono i gestori di rifiuti pericolosi (ad esempio impianti di smaltimento e recupero, trasportatori, intermediari, ecc.) ed i cosiddetti "nuovi" produttori, vale a dire coloro che a seguito di operazioni di trattamento di rifiuti ne modificano la natura rendendoli pericolosi.
Il Ministero dell'Ambiente ha emanato, il 30 settembre scorso, una circolare contenente i primi chiarimenti sulla partenza del nuovo sistema: dall’utilizzo delle chiavette usb alla black box fino alla compilazione della scheda del Sistri. La circolare è consultabile nell’area riservata del sito www.ascom.vi.it (scaricabile da questo
link dopo aver effettuato l’accesso),
Per i produttori di rifiuti pericolosi, invece, l'avvio del Sistri, salvo proroghe ,è previsto dal 3 marzo 2014.
Va detto che il Sistri è stato oggetto, in più occasioni, di accese critiche sia a livello nazionale (con l’intervento della Confederazione), sia a livello locale con le prese di posizione di Confcommercio Vicenza. L’Associazione ha fatto presente i gravissimi problemi e costi che il Sistri ha determinato per le imprese, chiedendo espressamente che lo stesso venga sostituito da un sistema maggiormente efficiente e che i contributi sinora versati vengano restituiti alle imprese.
Il Sistri, infatti, è stato giudicato più volte un sistema inefficiente, poco trasparente e inadeguato a tracciare i rifiuti pericolosi. Che grava sulle imprese con oneri impropri e procedure complesse.
E proprio per aiutare le imprese in queste procedure, Confcommercio Vicenza mette a disposizione degli associati gli esperti dell'Ufficio Sicurezza e Ambiente, che forniscono un supporto per le pratiche di iscrizione al Sistri e, più in generale, per ogni ulteriore informazione e/o chiarimento in merito.
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