L’obbligo di informare i clienti degli esercizi di somministrazione (ristoranti, bar, pizzerie, ecc.) della presenza di allergeni nelle pietanze è entrato in vigore lo scorso 13 dicembre, da quando cioè è scattata l’applicazione del Regolamento europeo (n. 1169/2011). Il nuovo adempimento ha creato però non poche problematiche in quanto non è stato accompagnato da precise modalità su come effettivamente far fronte alla nuova regolamentazione. Confcommercio e Fipe Veneto, supportate dalle associazioni provinciali, hanno quindi tempestivamente fatto appello al Ministero della Salute affinché chiarisse come gli operatori dovevano comportarsi per adempiere alla norma.
Finalmente, dopo settimane di sollecitazioni, i chiarimenti sono arrivati con una circolare del Ministero della Salute, che pubblichiamo nell’area riservata del sito www.ascom.vi.it (scaricabile, previo accesso con le credenziali, da questo link).
Prima di entrare nel merito delle disposizioni, innanzitutto va detto che l’azione esercitata da Confcommercio e Fipe sul Ministero della Salute ha portato la Direzione Generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti a emanare una circolare che semplifica in parte le procedure. E proprio sul tema delle modalità con cui adempiere all’obbligo di indicazione degli allergeni, Confcommercio Vicenza ha organizzato uno specifico incontro per gli operatori del settore, mercoledì 25 febbraio 2015, con inizio alle ore 15.30, nella sala G. Bari di Confcommercio Vicenza (via Faccio 38).
All’incontro dal titolo, appunto, “Allergeni: cosa sono e come si gestiscono” interverranno anche i funzionari dell’ULSS n. 6 di Vicenza, per approfondire gli aspetti medico nutrizionali degli alimenti. Inoltre, si prenderà spunto dalle previsioni del Regolamento CE 1169/2011 per rispondere alle domande più frequenti, come ad esempio, le informazioni essenziali che un operatore del settore deve sapere sugli allergeni; come gestire in sicurezza gli allergeni; le regole per informare correttamente i clienti della loro presenza nei cibi. La partecipazione all’incontro è gratuita, previa iscrizione al n. 0444 964300.
I contenuti della circolare
Ma torniamo ora alla Circolare. Il Ministero chiarisce che sono due i metodi utilizzabili per assolvere all’obbligo di informazione del cliente.
Il primo è quello di indicare per iscritto, in maniera chiara ed in luogo ben visibile, una dicitura del tipo: “le informazioni circa la presenza di sostanze o di prodotti che provocano allergie o intolleranze sono disponibili rivolgendosi al personale di servizio”. E l’altra consiste nel riportare per iscritto sul menu, sul registro o su apposito cartello, una dicitura del tipo: “per qualsiasi informazione su sostanze e allergeni è possibile consultare l’apposita documentazione che verrà fornita, a richiesta, dal personale in servizio”.
Non c’è dunque un obbligo effettivo di inserire in menu ogni allergene contenuto nel singolo piatto, ma rimane essenziale che le informazioni sulla presenza nelle preparazioni di sostanze allergizzanti o che provocano intolleranze, risultino da idonea documentazione scritta. A questo proposito, Confcommercio e Fipe Veneto stanno predisponendo un apposito “Kit- allergeni” comprensivo dell’Agenda, dei cartelli obbligatori – plurilingue – e di tutto il restante materiale necessario per la comunicazione interna e al cliente; il kit sarà a breve disponibile per le aziende associate, anche in formato elettronico.
Per maggiori informazioni contattare l’Ufficio Commercio interno di Confcommercio Vicenza al tel. 0444 964300.
ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.