IN VIGORE UNA NUOVA CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI

Di recente sono state introdotte alcune novità relative ai codici rifiuti ed alla classificazione degli stessi.
Ricordiamo che i rifiuti sono contraddistinti da un codice a 6 cifre, detto codice CER, che costituisce, per così dire, "il nome ed il cognome" che identifica il rifiuto stesso. A seconda delle caratteristiche, gli stessi si dividono poi in rifiuti “pericolosi” (in tal caso il codice CER presenta un asterisco) e rifiuti “non pericolosi”.
La distinzione assume rilievo in ambiti diversi. Così, ad esempio, attualmente l’obbligo di iscrizione al Sistri (il sistema di tracciabilità dei rifiuti che prevede l’utilizzo di chiavette USB) riguarda  le attività, con più di dieci addetti, che producono rifiuti pericolosi.
In particolare sono queste  le novità introdotte, come da previsioni comunitarie:

• sono  stati  individuati tre nuovi codice CER  e sono variate alcune definizioni dei rifiuti stessi;
• sono state modificate le caratteristiche di pericolo, per cui potrebbero rendersi necessarie specifiche analisi per qualificare il rifiuto prodotto;
• i codici “H” sono sostituiti dai codici “HP” .

Confcommercio Imprese per l’Italia Provincia di Vicenza ha fatto presente in sede nazionale le conseguenze, anche in termini di costi (necessità di nuove analisi, ulteriore aggravio di adempimenti, eccetera), che le novità introdotte comportano per le aziende ed ha richiesto l’introduzione di specifiche semplificazioni.
Alla luce delle novità introdotte, le aziende che necessitano di ulteriori informazioni per adempiere alle nuove regole, sono invitate a contattare l’Ufficio Sicurezza e Ambiente di Confcommercio Vicenza tel.0444 964300 oppure ascom@ascom.vi.it  

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