Lo scorso 8 febbraio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.Lgs. n. 231/2017 con le disposizioni applicative e le sanzioni in materia di etichettatura degli alimenti. L’entrata in vigore è prevista il 9 maggio 2018.
Secondo una nota Fipe-Confcommercio nazionale, le disposizioni di maggior interesse per le imprese rappresentate riguardano l’obbligo di indicazione degli allergeni per i prodotti somministrati (con apposito registro o altra modalità), ma sempre supportata da una precisa documentazione scritta, facilmente reperibile dai consumatori e dalle autorità di controllo.
La sanzione per l’omessa indicazione degli allergeni è alta, va da 3.000 a 24.000 euro, così come per l’indicazione con modalità difforme da quella normativamente prevista, che va da 1.000 a 8.000 euro con possibilità di ridurre la sanzione pecuniaria fino ad un terzo per le microimprese.
La norma conferma, poi, la disciplina del cartello recante l’indicazione di tutti gli ingredienti per i prodotti di gastronomia, gelateria, pasticceria e panetteria. Tuttavia, l’obbligo di indicazione degli allergeni deve avvenire in riferimento al singolo prodotto.
Per maggiori informazioni rivolgersi alle sedi mandamentali Confcommercio.
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