"È legge il ddl Lettura, abbiamo scritto una bella pagina per il nostro Paese. Un risultato storico per il Paese, un successo per editori e librai indipendenti". Lo dicono Ali e Federcartolai Confcommercio insieme ad Adei, Associazione degli editori indipendenti, dopo l'approvazione definitiva al Senato del decreto legge sulla promozione e il sostegno della lettura. "Siamo fiduciosi che il ministro per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, Dario Franceschini, continuerà ad essere nostro alleato per avere i decreti attuativi al più presto, rendendo così applicabile la legge", affermano in una nota comune Marco Zapparoli di Adei, Paolo Ambrosini di Ali Confcommercio e Medardo Montaguti di Federcartolai Confcommercio. E spiegano: "la legge giunge dopo anni di confronto concretizzato in una serie di proposte di legge confluite nel disegno di legge a prima firma Flavia Piccoli Nardelli. Per anni ci si è cullati nell'illusione che giocare sulla leva degli sconti fosse proficuo. Ora si prende finalmente atto che la scelta non ha prodotto i frutti attesi: moltissime librerie e biblioteche in meno, indici di lettura fermi a 17 anni fa". Secondo Adei, Ali e Federcartolai Confcommercio, "il ddl segna un cambio di passo che porta il Paese lungo il binario percorso da Francia, Germania, Spagna. Per la prima volta viene varato un piano triennale di promozione della lettura: una card per l'acquisto di libri riservata alle famiglie disagiate, un albo delle librerie di qualità, il sostegno concreto a biblioteche scolastiche e patti locali per la lettura.
"E' un momento importante. Siamo convinti - sottolineano Zapparoli, Ambrosini e Montaguti - che la nuova legge rappresenti un primo passo per far finalmente crescere la lettura e ridare slancio a un settore fondamentale per lo sviluppo economico del Paese". "Ringraziamo - concludono - le istituzioni, a partire dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha sottolineato l'importanza delle librerie per il Paese e per la diffusione del libro. Così come l'ex ministro Bonisoli per l'avvio dell'iter della proposta di legge, che ha trovato nell'impegno del ministro Franceschini un alleato fondamentale".
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