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LE LINEE GUIDA PER LE ATTIVITA' DAL 18 MAGGIO

Aggiornamento con Ordinanza Regione Veneto del 29 maggio 2020. Le norme che regolano la Fase 2: istruzioni e normativa di riferimento per le attività del dettaglio e i pubblici esercizi

lunedì 18 maggio 2020
LE LINEE GUIDA PER LE ATTIVITA' DAL 18 MAGGIO

ULTIMO AGGIORNAMENTO AL 29.05.2020

La Regione Veneto ha emesso una nuova Ordinanza (n. 55 del 29.05.2020) legata all'emergenza Covid-19 recependo le nuove linee guida della Conferenza delle Regioni, modificate in base all'attuale situazione epidemiologica. L'Ordinanza e il relativo allegato sono scaricabili dal link a fondo pagina.

Tra le maggiori novità introdotte, per quanto riguarda le attività del commercio, turismo e servizi segnaliamo le seguenti:

  • Per i negozi al dettaglio: nel caso di acquisti con scelta in autonomia e manipolazione del prodotto da parte del cliente, dovrà essere resa obbligatoria la disinfezione delle mani prima della manipolazione della merce. In alternativa, dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente.
  • Sono state aggiunte linee guida per le seguenti attività: strutture termali, centri benessere, professioni della montagna, guide turistiche.
  • Per tutte le attività (ristorazione, dettaglio, ecc.) è stato stabilito che: per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria; se ciò non fosse tecnicamente possibile, vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e in ogni caso va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati, secondo le indicazioni tecniche di cui al documento dell’Istituto Superiore di Sanità.
  • Per le attività di ristorazione:  la consumazione a buffet in modalità self-service non è consentita. È possibile organizzare una modalità a buffet mediante somministrazione da parte di personale incaricato, escludendo la possibilità per i clienti di toccare quanto esposto e prevedendo in ogni caso, per clienti e personale, l’obbligo del mantenimento della distanza e l’obbligo dell’utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie

Vi invitiamo a scaricare e leggere la normativa allegata nel link a fondo pagina.

INFORMAZIONI AGGIORNATE AL 28.05.2020

Il Decreto Legge n. 33 del 16 maggio 2020 ha sancito la possibilità, dal 18 maggio, di riapertura di una serie di attività finora sospese tra le quali e attività di commercio al dettaglio e i pubblici esercizi. Tali riaperture devono avvenire nel rispetto dei protocolli o linee guida idonee a prevenire o ridurre il rischio di contagio adottati dalle Regioni o dalla Conferenza delle Regioni e delle province autonome.

Nella tarda serata di domenica 17 maggio, poi, il Presidente del Consiglio ha firmato un nuovo DPCM (in vigore fino al 14 giugno) e la Regione Veneto, successivamente, ha adottato l’Ordinanza 48 che confermano le Linee guida della Conferenza delle Regioni.

Qiuindi, sono stati successivamente forniti dalla Regione Veneto, chiarimenti su RISTORAZIONE A BUFFET,  ASSEMBLEE CONDOMINIALI, IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO, ATTIVITA' DI RISTORAZIONE PER MATRIMONI ED EVENTI COLLETTIVI.

Infine, il 23 maggio 2020, la Regione Veneto ha emesso una nuova ordinanza (la n.50 in vigore fino al 14 giugno) con due allegati, che hanno in parte modificato le precedenti linee guida.

TUTTI I DOCUMENTI SONO SCARICABILI DA LINK A FONDO PAGINA

Quanto ottenuto è il frutto di una quotidiana ed incessante attività svolta a livello Regionale e Nazionale da Confcommercio, con un contatto che si è concretizzato in più incontri con esponenti del mondo politico a più livelli.

Forniamo pertanto di seguito una sintesi delle indicazioni finora elaborate invitandovi in ogni caso a  consultare nelle prossime ore il nostro sito per ulteriori aggiornamenti (a tele proposito sono state anche inviate nella giornata di lunedì 18 maggio agli associati specifiche circolari).

ATTIVITA' DEL DETTAGLIO

Di seguito, in modo schematico, una scheda riferita alle regole in vigore per le attività al dettaglio:

  • Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione.
  • In particolar modo per supermercati e centri commerciali, potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
  • Prevedere regole di accesso, in base alle caratteristiche dei singoli esercizi, in modo da evitare assembramenti e assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti. Si ritiene ancora applicabile il criterio in base al quale fino a 40 metri quadrati può accedere una persona per volta. A tal proposito sono già stati chiesti chiarimenti agli uffici regionali.
  • Garantire un’ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per l’igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche, promuovendone l’utilizzo frequente da parte dei clienti e degli operatori.
  • E' stato elimanto, con l'ordinanza regionale del 23 maggio, l'obbligo, in caso di vendita di abbigliamento di mettere a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente per scegliere in autonomia, toccandola, la merce.
  • I clienti devono sempre indossare la mascherina, così come i lavoratori in tutte le occasioni di interazione con i clienti.
  • L’addetto alla vendita deve procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche (prima e dopo ogni servizio reso al cliente).
  • Assicurare la pulizia e la disinfezione quotidiana delle aree comuni.
  • Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni ed escludere totalmente, per gli impianti di condizionamento, la funzione di ricircolo dell’aria.
  • La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche.

 

ATTIVITA' DI PUBBLICO ESERCIZI (quali ristoranti, trattorie, pizzerie, bar, pasticcerie, gelaterie, catering )

Di seguito, in modo schematico, una scheda riferita alle regole in vigore:

  • Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità.
  • Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
  • È necessario rendere disponibili prodotti igienizzanti per i clienti e per il personale anche in più punti del locale, in particolare all’entrata e in prossimità dei servizi igienici, che dovranno essere puliti più volte al giorno.
  • Negli esercizi che dispongono di posti a sedere privilegiare l’accesso tramite prenotazione, mantenere l’elenco dei soggetti che hanno prenotato, per un periodo di 14 giorni. In tali attività non possono essere presenti all’interno del locale più clienti di quanti siano i posti a sedere.
  • Negli esercizi che non dispongono di posti a sedere, consentire l’ingresso ad un numero limitato di clienti per volta, in base alle caratteristiche dei singoli locali, in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti.
  • Laddove possibile, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (giardini, terrazze, plateatici), sempre nel rispetto del distanziamento di almeno 1 metro.
  • I tavoli devono essere disposti in modo che le sedute garantiscano il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro di separazione tra i clienti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Tale distanza può essere ridotta solo ricorrendo a barriere fisiche tra i diversi tavoli adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.
  • La consumazione al banco è consentita solo se può essere assicurata la distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale.
  • La consumazione a buffet non è consentita, salvo, come successivamente chiarito dalla Regione Veneto, se la modalità di prelievo avviene attraverso la consegna del cibo da parte di un operatore, con prelievo da parte di questo delle pietanze indicate dal consumatore tra quelle esposte sul banco, adeguatamente protetto con vetro o altra superficie impermeabile (vedi allegato Chiarimenti Regione Veneto scaricabile a fondo pagina).
  • Il personale di servizio a contatto con i clienti deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche (prima di ogni servizio al tavolo).
  • Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni ed escludere totalmente, per gli impianti di condizionamento, la funzione di ricircolo dell’aria.La prescrizione deve intendersi, come successivamente chiarito dalla Regione Veneto, subordinata alla possibilità tecnica di escludere il predetto ricircolo dell'aria, tenuto conto dell'impianto in essere, senza obbligo di sostituzione, di adeguamento tecnologico né di interdizione. L'impianto può essere pertanto sempre utilizzato anche se determina il ricircolo, con misure compensative quali l'arieggiamento provvisorio dei locali (vedi allegato Chiarimenti Regione Veneto scaricabile a fondo pagina).
  • La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche, possibilmente al tavolo.
  • I clienti dovranno indossare la mascherina tutte le volte che non si è seduti al tavolo.
  • Al termine di ogni servizio al tavolo andranno previste tutte le consuete misure di disinfezione delle superfici, evitando il più possibile utensili e contenitori riutilizzabili se non igienizzati (saliere, oliere, ecc).
  • Menù: favorire la consultazione online sul proprio cellulare, o predisporre menù in stampa plastificata, e quindi disinfettabile dopo l’uso, oppure cartacei a perdere.

CARTELLI PER LE ATTIVITÀ

In questa pagina sono scaricabili anche i cartelli che possono essere esposti nei negozi, differenziati tra quelli con dimensioni inferiori o superiori a 40 MQ. Inoltre, sono stati predisposti e sono scaricabili un cartello con i comportamenti da seguire all'interno dei locali, un cartello per i clienti che accedono nei pubblici esercizi per ritirare cibo da asporto e un cartello sulle modalità e divieti di ingresso in azienda e un cartello per le attività di commercio su aree pubbliche.

I cartelli sono stati realizzati da Confcommercio Vicenza in base alle prescrizioni dell'ultimo DPCM e delle Ordinanze della Regione del Veneto.

Si raccomanda, in tal senso, di sostituire i cartelli già esistenti.

PROCEDURE DI PULIZIA, DISINFEZIONE E SANIFICAZIONE, DI AERAZIONE DEGLI AMBIENTI E DI GESTIONE DEI RIFIUTI 

Per tutte le procedure di pulizia, disinfezione e sanificazione, di aerazione degli ambienti e di gestione dei rifiuti si può fare riferimento ai documenti dell’Istituto Superiore di Sanità, scaricabili dal sito ascom.vi.it.


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