FINALITÀ DEL BANDO
Sostenere le micro e piccole imprese dei settori commercio al dettaglio, somministrazione e servizi alla persona, la cui attività sia stata sospesa per effetto del DPCM 11 marzo 2020
DOTAZIONE FINANZIARIA
Il Bando ha una dotazione finanziaria iniziale, per l’anno in corso, pari ad euro 20.630.938,85 (ventimilioniseicentotrentamilanovecentotrentotto/85).
Una quota delle risorse disponibili, pari ad euro 1.600.000,00 (unmilioneseicentomila/00), è riservata alle domande di contributo presentate da imprese iscritte al Registro delle Imprese a partire dal 1° gennaio 2018.
La disponibilità complessiva di risorse finanziarie potrà essere incrementata qualora si rendano disponibili ulteriori risorse a seguito dell’adozione di successivi provvedimenti.
LOCALIZZAZIONE
Le agevolazioni previste dal presente Bando possono essere concesse esclusivamente a imprese localizzate nel territorio della Regione del Veneto.
SOGGETTI AMMISSIBILI
Le micro e piccole imprese dei settori del commercio al dettaglio, della somministrazione e dei servizi alla persona. L’impresa, a pena di inammissibilità della domanda, deve possedere i seguenti requisiti:
a) risultare regolarmente iscritta al Registro delle Imprese o, nel caso di imprese artigiane, all'Albo delle imprese artigiane, istituiti presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio alla data del 31 dicembre 2019;
b) risultare regolarmente iscritta come “Attiva” al Registro delle Imprese o, nel caso di imprese artigiane, all'Albo delle imprese artigiane, istituiti presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio alla data dell’11 marzo 2020, al momento della presentazione della richiesta di prenotazione del contributo e al momento della presentazione della domanda di contributo.
c) esercitare, alla data dell’11 marzo 2020, al momento della presentazione della richiesta di prenotazione del contributo e al momento della presentazione della domanda di contributo, un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 PRIMARIO E/O SECONDARIO nei settori indicati nell’Allegato B al Bando.
Al fine di verificare l’appartenenza dell’impresa richiedente a uno dei codici ISTAT ATECO 2007 ammissibili, si farà riferimento esclusivamente al codice dell’unità operativa o delle unità operative (sede legale o unità locale) localizzate in Veneto, così come verificato nella banca dati del Registro delle Imprese;
d) avere sede operativa attiva localizzata in Veneto alla data dell’11 marzo 2020 nonché al momento della presentazione della richiesta di prenotazione del contributo. La predetta localizzazione deve risultare dalla banca dati del Registro delle Imprese e può coincidere con la sede legale ovvero con un’unità locale. Per sede operativa s'intende il luogo dove viene effettivamente svolta l'attività imprenditoriale;
e) essere, al momento della presentazione della richiesta di prenotazione del contributo e al momento della presentazione della domanda di contributo, nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposta a procedure concorsuali in corso o aperte nei suoi confronti antecedentemente la data di presentazione della richiesta;
f) non risultare “in difficoltà”,
g) aver provveduto alla presentazione: · della Dichiarazione IVA relativa all’esercizio 2018; ovvero, in mancanza: · del Modello Redditi riferito all’esercizio 2018; Tale requisito non si applica alle imprese iscritte al Registro delle Imprese a partire dal 1° gennaio 2018, in quanto per le stesse è prevista la riserva di cui all’art. 2, paragrafo 2.2. e ad esse si applica la procedura descritta all’art. 6, paragrafo 6.2, lett. b.2).
h) avere un fatturato annuo risultante dalla Dichiarazione IVA relativa all’esercizio 2018 ovvero, in mancanza, dal Modello Redditi relativo all’esercizio 2018, non inferiore a euro 50.000,00 e non superiore ad euro 500.000,00; tale requisito non si applica alle imprese iscritte al Registro delle Imprese a partire dal 1° gennaio 2018;
i) impiegare un numero di addetti, presente nel Registro delle Imprese, non superiore a 9 alla data del 31 dicembre 2019; il numero di addetti è ricavato esclusivamente facendo riferimento al valore medio del totale degli addetti (dipendenti e indipendenti, esclusi i collaboratori) risultante dal Registro delle Imprese alla data del 31 dicembre 2019.
Il contributo del presente Bando non è cumulabile con quello previsto dal “Bando per la concessione di contributi ai luoghi storici del commercio
INTENSITÀ DEL SOSTEGNO
Nella forma di contributo a fondo perduto a sostegno della liquidità aziendale. L’ammontare del contributo è determinato nella somma di euro 2.000,00 maggiorata di un importo pari ad euro 250,00 per ogni addetto dell’impresa che eccede il numero di 2 (fino ad un massimo di 9 addetti), fino ad un massimo di euro 3.750,00. Il numero di addetti considerato, sia ai fini della definizione dell’elenco provvisorio di cui all’art. 6, paragrafo 6.2 lett. b) che ai fini della determinazione del contributo concedibile, è ricavato esclusivamente facendo riferimento al valore medio del totale degli addetti (dipendenti e indipendenti, esclusi i collaboratori) presente nel Registro delle Imprese alla data del 31 dicembre 2019.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE ED EROGAZIONE CONTRIBUTO
La domanda di sostegno deve essere compilata e presentata esclusivamente per via telematica secondo una sequenza temporale articolata nelle seguenti fasi:
a) FASE 1 - PRENOTAZIONE DEL CONTRIBUTO
In questa fase, le imprese interessate possono inviare, attraverso lo sportello informatico raggiungibile dal sito istituzionale o direttamente all’indirizzo dedicato, UNA RICHIESTA DI PRENOTAZIONE DEL CONTRIBUTO. L’inserimento delle richieste di prenotazione sarà attivo dalle ore 10.00 del 2 luglio 2020 alle ore 16.00 del 14 luglio 2020 E LA CONFERMA DELLE STESSE tramite le istruzioni indirizzate alla casella di posta PEC del beneficiario dovrà essere effettuata non oltre le ore 16.00 del 16 luglio 2020. Attenzione: verificare che la casella PEC registrata al registro Imprese sia funzionante e aggiornata prima di prendere parte alla procedura di prenotazione. Si evidenzia che l’ordine cronologico di presentazione delle richieste di prenotazione non rileva ai fini della formazione dell’elenco di cui al successivo punto b). All’impresa richiedente è chiesto di fornire il proprio Codice fiscale e quello del titolare/rappresentante legale.
b) FASE 2 - FORMAZIONE DELL’ELENCO PROVVISORIO L’elenco delle imprese che hanno confermato la richiesta di prenotazione del contributo viene ordinato al fine di definire un elenco provvisorio:
b.1) per le imprese iscrittesi al Registro delle Imprese in data antecedente il 1° gennaio 2018, l’elenco provvisorio è formato in ordine decrescente sulla base dell’indice dato dal rapporto tra: · numero di addetti: il valore è ricavato automaticamente facendo esclusivo riferimento al valore medio del totale degli addetti (dipendenti e indipendenti, esclusi i collaboratori) presente nel Registro delle Imprese alla data del 31 dicembre 2019; · fatturato dell’impresa: il valore è ricavato automaticamente facendo esclusivo riferimento ai dati riportati: Ø nel caso di Dichiarazione IVA relativa all’esercizio 2018, nel quadro VE rigo VE50; Ø in mancanza della dichiarazione IVA relativa all’esercizio 2018, nel quadro LM, righe da LM22 a LM27, del Modello Redditi relativo all’esercizio 2018;
Il valore risultante dal rapporto sopraindicato sarà moltiplicato, per facilitarne la pubblicazione, per dieci all’ottava.
b.2) per le imprese iscrittesi al Registro delle Imprese a partire dal 1° gennaio 2018, l’elenco provvisorio è formato in ordine decrescente sulla base del numero di addetti; il valore è ricavato automaticamente facendo esclusivo riferimento al valore medio del totale degli addetti (dipendenti e indipendenti, esclusi i collaboratori) presente nel Registro delle Imprese alla data del 31 dicembre 2019.
N.B. Gli elenchi provvisori di cui ai precedenti punti b.1) e b.2) indicano quali imprese sono collocate in posizione utile per l’ammissibilità a presentare domanda di contributo.
I soli soggetti la cui prenotazione confermata è collocata in posizione utile per l’ammissibilità a presentare domanda di contributo sono ammessi a procedere alla compilazione della domanda secondo i termini e le modalità di cui alla Fase 3.
c) FASE 3 - PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO
Le imprese, la cui prenotazione confermata risulta collocata in posizione utile negli elenchi provvisori di cui alla Fase 2, potranno procedere alla compilazione e presentazione della domanda di contributo, attraverso un link e un PIN che l’impresa riceverà via PEC a seguito della pubblicazione del Decreto riportante l’elenco di cui alla Fase 2.
La fase di compilazione e conferma della domanda è attiva dalle ore 10:00 dell’11 agosto 2020 fino alle ore 15:00 del 2 settembre 2020. Qualora l’impresa non proceda alla compilazione e conferma della domanda entro i termini indicati, non le sarà possibile accedere al contributo.
La domanda è soggetta al pagamento dell'imposta di bollo. Il numero identificativo (seriale) e la data della marca da bollo devono essere inseriti negli appositi campi della domanda on-line. In alternativa, è possibile procedere al pagamento a mezzo modello F23; in quest'ultimo caso, si dovrà indicare il numero identificativo F23.
La domanda è sottoposta da parte di AVEPA - Area Gestione FESR alla verifica della sussistenza dei requisiti per l’accesso alle agevolazioni di cui all’articolo 4. L’istruttoria sarà effettuata secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande di contributo.
La procedura istruttoria per la concessione del contributo è completata entro 120 giorni dalla chiusura dei termini per la presentazione delle domande di contributo.
L’impresa beneficiaria deve osservare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia previdenziale, assistenziale e assicurativa (nei confronti di INPS, INAIL).
OBBLIGHI A CARICO DEL BENEFICIARIO
L’articolo 9, a cui si rimanda, detta alcuni obblighi a carico del beneficiario, tra cui, ad esempio il mantenimento della sede operativa in Veneto per un periodo di almeno 1 anno decorrente dalla data di erogazione del contributo, salvo il caso di cessazione dell’attività e consentire, in ogni fase del procedimento, alla Regione o ad AVEPA o a soggetti da essa delegati o incaricati, di effettuare controlli e ispezioni al fine di verificare le condizioni per la fruizione e il mantenimento delle agevolazioni.
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