Fino al 30 novembre è attiva online sul sito INPS la procedura per richiedere l’indennità una tantum prevista dal decreto-legge 50/2022, il così detto “Bonus 200 euro”. Su questa misura, negli ultimi giorni è arrivata una buona notizia, comunque attesa stante il pressing delle categorie economiche tra le quali Confcommercio: non sarà un click day dunque non si verificherà la temuta corsa a presentare la domanda.
Beneficiari di questa erogazione sono i lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali INPS in possesso dei requisiti indicati nella circolare INPS 26 settembre 2022, n. 103.
Nel dettaglio, possono presentare la domanda i lavoratori:
Nel caso in cui il lavoratore sia iscritto contemporaneamente a una delle gestioni previdenziali dell’INPS e a uno degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza (decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509 e decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103), la domanda di accesso all’indennità una tantum dovrà essere presentata esclusivamente all’Istituto. Se il lavoratore autonomo risulta, invece, iscritto esclusivamente presso altri enti di previdenza obbligatoria, potrà trasmettere la richiesta direttamente a questi ultimi.
I REQUISITI
Per beneficiare della prestazione, per un importo pari a 200 euro, i richiedenti devono avere percepito un reddito complessivo lordo non superiore a 35.000 euro nel periodo d’imposta 2021 e non devono aver fruito del bonus 200 euro disciplinato dagli articoli 31 e 32 del decreto Aiuti.
Ove i richiedenti, nel medesimo periodo d'imposta, abbiano percepito – e quindi dichiarino – un reddito complessivo lordo non superiore a 20.000 euro, in ottemperanza al decreto-legge Aiuti-ter, l'indennità sarà maggiorata di 150 euro, per un importo complessivo di 350 euro.
I richiedenti, al 18 maggio 2022, devono inoltre:
Per coadiuvanti e coadiutori la titolarità della partita IVA e il versamento contributivo ricadono sulla posizione del titolare della posizione aziendale. Analogamente, per i soci/componenti di studi associati, la titolarità della partita IVA dovrà essere riscontrata in capo alla società/studio associato presso cui operano.
L’INPS, nella sua circolare, precisa inoltre che per fruire della prestazione è necessario che – sempre alla data del 18 maggio 2022 – gli interessati non siano titolari di trattamenti pensionistici diretti.
COME PRESENTARE LA DOMANDA
È possibile trasmettere la domanda tramite il servizio online Indennità una tantum 200 euro. Una volta autenticati con le proprie credenziali, sarà necessario selezionare la categoria di appartenenza per la quale si intende presentare domanda fra quelle indicate.
Per chi desidera essere assistito nella presentazione della domanda è possibile rivolgersi ai patronati, come il Patronato 50&Più di Confcommercio Vicenza, che ha sede a Vicenza in via Faccio 38 e nelle sedi mandamentali dell’associazione (tel. 0444 964300).
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