Dal 6 agosto, il Green Pass diventerà obbligatorio per accedere ad una serie di luoghi e attività, come stabilito dal Decreto Legge del 23 luglio scorso (ne parliamo qui).
Ma cos’è, come funziona, come si ottiene, chi e come può verificare il Green Pass? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza secondo le informazioni rese disponibili sui siti ufficiali del Governo.
Cos’è
La Certificazione verde COVID-19 - EU digital COVID certificate nasce su proposta della Commissione europea per agevolare la libera circolazione in sicurezza dei cittadini nell'Unione europea durante la pandemia di COVID-19.
È una certificazione digitale e stampabile (cartacea), che contiene un codice a barre bidimensionale (QR Code) e un sigillo elettronico qualificato. In Italia, viene emessa soltanto attraverso la piattaforma nazionale del Ministero della Salute.
La Certificazione attesta una delle seguenti condizioni:
Come funziona
Dopo la vaccinazione, oppure un test negativo, oppure la guarigione da COVID-19, la Certificazione viene emessa automaticamente in formato digitale e stampabile dalla piattaforma nazionale.
Quando la Certificazione è disponibile si riceve un messaggio via SMS o via email, ai contatti che sono stati comunicati quando si è fatto il vaccino o il test, è stato rilasciato il certificato di guarigione; il messaggio contiene un codice di autenticazione (AUTHCODE) da usare sui canali che lo richiedono e brevi istruzioni per recuperare la certificazione.
Come ottenerla
La Certificazione può essere acquisita da diversi canali in modo autonomo: sul sito www.dgc.gov.it con accesso tramite identità digitale (Spid/Cie), oppure con Tessera Sanitaria (o con il Documento di identità se si è iscritti al SSN), in combinazione con il codice univoco ricevuto via email o SMS; nel Fascicolo sanitario elettronico; tramite l’App “Immuni”e l’App IO. (maggiori informazioni a questo link https://www.dgc.gov.it/web/ottenere.html).
In caso non si disponga di strumenti digitali, si può recuperare il certificato, sia in versione digitale sia cartacea, con la Tessera Sanitaria e con l’aiuto di un intermediario: medico di medicina generale, pediatra di libera scelta, farmacista.
Come e chi può verificarla
La certificazione contiene un QR Code con le informazioni essenziali. Agli operatori autorizzati al controllo va mostrato soltanto il QR Code nella versione digitale, direttamente da smartphone o tablet, o nella versione cartacea.
La verifica dell’autenticità del certificato è effettuata dagli operatori autorizzati, tramite l’app VerificaC19 (scaricabile gratuitamente su smartphone), nel rispetto della privacy. L’applicazione consente di verificare l’autenticità e la validità delle certificazioni senza la necessità di avere una connessione internet (offline) e senza memorizzare informazioni personali sul dispositivo del verificatore.
Come avviene la verifica
Il processo di verifica è semplice:
L’interessato, su richiesta del verificatore, esibisce un proprio documento di identità in corso di validità ai fini della verifica di corrispondenza dei dati anagrafici presenti nel documento con quelli visualizzati dall’App.
Chi sono gli operatori che possono verificare la Certificazione
Secondo le informazioni contenute nel sito dedicato del Governo, possono verificare il Green Pass i seguenti soggetti:
a. I pubblici ufficiali nell’esercizio delle relative funzioni.
b. Il personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi iscritto nell’elenco di cui all’articolo 3, comma 8, della legge 15 luglio 2009, n. 94.
c. I soggetti titolari delle strutture ricettive e dei pubblici esercizi per l’accesso ai servivi nei quali è prescritto il possesso di certificazione verde COVID-19, nonché i loro delegati.
d. Il proprietario o il legittimo detentore di luoghi o locali presso i quali si svolgono eventi e attività per partecipare ai quali è prescritto il possesso di certificazione verde COVID-19, nonché i loro delegati.
e. I gestori delle strutture che erogano prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali per l’accesso alle quali in qualità di visitatori sia prescritto il possesso di certificazione verde COVID-19, nonché i loro delegati.
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