DAL 1 SETTEMBRE OBBLIGO DI GREEN PASS PER TRASPORTI E UNIVERSITÀ
PULLMAN SÌ, NO AUTOBUS. Da domani primo settembre il green pass sarà necessario a bordo di tutti quei mezzi su ruote che viaggiano tra una regione e l’altra (ad esempio Flixbus e altri pullman). I trasporti pubblici urbani sono invece esclusi: per salire su autobus, tram, metro funicolari cittadine non sarà richiesta alcuna certificazione verde. La capienza massima consentita sugli autobus urbani è dell’80%; inoltre, sulle banchine e a bordo dei mezzi pubblici sarà obbligatorio indossare la mascherina per tutto il viaggio.
TRENI. Il Green pass sarà necessario per viaggiare su Intercity, Intercity notte, Frecce di Trenitalia e sui treni ad alta velocità di Italo. Sui treni regionali non andrà esibito. Nelle grandi stazioni il pass dovrà essere mostrato al personale presso i tornelli di ingresso alle banchine, altrimenti a verificarlo ci penserà il controllore. A bordo dei treni bisognerà indossare al mascherina per tutto il viaggio, mascherina che va cambiata ogni 4 ore.
Chi è privo di green passa dovrà spostarsi in un vagone riservato e scendere alla prima fermata utile; rischia comunque una denuncia alla polizia ferroviaria.
AEREI. L’obbligo del Green pass si estende anche a tutti i voli nazionali, a prescindere dalla compagnia aerea.
TRAGHETTI. Serve il green pass solo per salire a bordo dei traghetti che effettuano un servizio interregionale. Se la tratta riguarda due località della stessa regione, isole comprese, non serve esibire la certificazione verde. C’è una deroga che riguarda lo Stretto di Messina: se si va dalla Sicilia alla Calabria e viceversa, non serve il green pass.
UNIVERSITÀ. Il certificato verde è obbligatorio per tutti: presidi, docenti, studenti, ricercatori, personale tecnico, amministrativo e di vigilanza. Per chi lavora all’università e non ha il green pass valgono le stesse regole che valgono per la scuola: sospensione dal lavoro e dallo stipendio dopo 5 giorni di assenza ingiustificata per chi non è vaccinato, non ha già contratto il Covid, non ha effettuato un tampone con esito negativo.
Gli studenti senza pass potranno seguire le lezioni solo on line. Le università stanno studiando i regolamenti per estendere l’obbligo del green pass anche per accedere alle biblioteche, aule studio, mense e studentati.
SCUOLA. L’obbligo del Green pass vale per tutto il personale scolastico e in assenza di certificazione verde, dopo 5 giorni di assenza ingiustificata scatterà la sospensione del rapporto di lavoro e dello stipendio. Il personale assente sarà sostituito da supplenti. Dal 13 di settembre dovrebbe diventare operativa l’APP per controllare l’accesso a scuola. Al momento, non c’è l’obbligo del green pass per gli studenti, che però dovranno indossare la mascherina (se hanno più di 6 anni) tutte le volte in cui non è possibile mantenere il distanziamento e avranno il divieto di andare a scuola con febbre superiore ai 37.5.
COME SI OTTIENE IL GREEN PASS. Ricordiamo che il Green pass si può ottenere dopo la somministrazione della prima dose di vaccino, viene generato dal 15° giorno successivo ed è valido 9 mesi (anche se si sta valutando di estendere la validità ad un anno) dal completamento del ciclo vaccinale. Può essere rilasciato anche se si è guariti dall’infezione da Sars-CoV-2 e in questo caso la validità è di 6 mesi, o se si effettua un tampone molecolare o antigenico rapido con risultato negativo, ed è utilizzabile per le 48 ore successive al test.
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