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IL GOVERNO "VARA" IL PRIMO DDL SULLE PMI

Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al primo disegno di legge annuale che introduce misure strategiche per potenziare le micro, piccole e medie imprese. Confcommercio: "Bene l'attuazione delle previsioni dello Statuto delle imprese"

giovedì 16 gennaio 2025
IL GOVERNO "VARA" IL PRIMO DDL SULLE PMI IL GOVERNO "VARA" IL PRIMO DDL SULLE PMI
Fonte: Confcommercio Nazionale

Il 15 gennaio scorso il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera, su proposta del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, al primo disegno di legge annuale dedicato alle PMI. Questo provvedimento introduce misure strategiche pensate per potenziare le micro, piccole e medie imprese italiane, favorendo l'aggregazione, l'innovazione del sistema produttivo e migliorando l'accesso al credito. Tra le principali novità del disegno di legge, ci sono i "Mini Contratti di Sviluppo" per il settore della moda, la creazione di centrali consortili per la gestione delle filiere produttive e nuovi incentivi fiscali per le reti d'impresa. Vengono inoltre incentivati il ricambio generazionale attraverso assunzioni agevolate di giovani, la protezione della concorrenza con misure contro le recensioni false online e una riorganizzazione della normativa sui Confidi per semplificare l'accesso al credito. Inoltre, a tredici anni dal primo “Startup Act”, il Ddl delega al Governo l’adozione di un decreto legislativo per la redazione di un testo unico in materia di startup, incubatori e Pmi innovative

Confcommercio: "Bene l'attuazione delle previsioni dello Statuto delle imprese"
Commentando l'approvazione del Ddl Pmi, Confcommercio in una nota ha sottolineato che "apprezza la scelta di procedere al varo del primo disegno di legge annuale per le PMI, previsto dallo Statuto delle imprese del 2011 come strumento attuativo dello Small Business Act europeo. Bene, in questo contesto la delega al Governo per il riordino del sistema dei consorzi fidi allo scopo di rafforzarne l’attività di sostegno delle MPMI in materia di garanzia e di servizi finanziari, nonché quella per il riordino della disciplina in materia di start up e PMI innovative per la semplificazione, il riordino e il riassetto della normativa vigente. In entrambi i casi, si avvia un processo che rende necessario un confronto continuo e strutturato con le associazioni imprenditoriali". "Quanto alla staffetta generazionale – prosegue la nota - è importante la previsione di strumenti per favorire il turn over nelle piccole e medie imprese attraverso il part time incentivato per i lavoratori vicini alla pensione. Ma rispetto all’attuale formulazione della norma, andranno ulteriormente chiarite le caratteristiche dell’accordo che dovrà necessariamente intervenire tra lavoratore ed impresa. Sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, Confcommercio valuta positivamente l’affidamento all’Inail del compito di elaborare, d’intesa con le organizzazioni di rappresentanza comparativamente più rappresentative, modelli semplificati di organizzazione e gestione per le MPMI". "Nel complesso - conclude Confcommercio - si tratta, dunque, della messa in campo di uno strumento legislativo che potrà concorrere, anche con i necessari rafforzamenti di risorse finanziarie, al disegno di politiche dedicate al sistema delle MPMI italiane, la cui crescita e competitività sono decisive per la crescita e lo sviluppo dell’intero Paese".

Fipe: "Bene proposta su recensioni ingannevoli"
La Federazione Italiana Pubblici Esercizi ha accolto positivamente la nuova misura contro le recensioni false introdotta nel disegno di legge sulle pmi. Il direttore generale della Fipe, Roberto Calugi, sottolinea che "il fenomeno delle recensioni ingannevoli ha da troppo tempo messo in difficoltà il settore della ristorazione e, più in generale, i pubblici esercizi, causando danni economici e minando la fiducia dei consumatori. Non possiamo più tollerare che le imprese siano danneggiate da valutazioni fraudolente o non veritiere, che spesso sfociano in concorrenza sleale e pubblicità occulta. La proposta contenuta nel Ddl PMI rappresenta un segnale significativo che accogliamo con favore e che, se implementata correttamente, potrà finalmente garantire maggiore trasparenza e correttezza nel sistema delle recensioni online".

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