Il così detto “Decreto Liquidità” è stato convertito in legge (Legge 5 giugno 2020, n. 40), portando con sé alcune modifiche di particolare rilievo.
Vediamo da vicino i contenuti del provvedimento di maggiore interesse per le nostre imprese.
Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese. È stata modificata la linea di garanzia statale del 100%, gratuita, automatica e senza valutazione, stabilita dall’art. 13, comma 1, lett. m), prevedendo che saranno così finanziabili importi fino a 30.000 (in luogo del tetto massimo inizialmente fissato in 25.000 euro), con durata estesa fino a 10 anni (e non più sei anni, come previsto originariamente). È bene rilevare che, nel caso in cui tali finanziamenti siano stati già concessi, i beneficiari potranno chiedere, con riguardo all’importo finanziato e alla durata, l’adeguamento del finanziamento alle nuove condizioni;
Per la linea di garanzia concessa da SACE è previsto un impegno finanziario di 200 miliardi di euro, di cui almeno 30 miliardi destinati al supporto delle PMI che abbiano già esaurito la loro capacità di accesso al fondo di garanzia; nel corso del passaggio parlamentare, tra l’altro, è stato previsto che tra i costi ammissibili al finanziamento garantito possano figurare anche quelli concernenti i canoni di locazione o di affitto di ramo d’azienda.
Fondo solidarietà mutui pima casa. Nel corso dell’esame parlamentare sono state apportate alcune modifiche anche al Fondo solidarietà mutui prima casa, c.d. “Fondo Gasparrini”. In particolare:
Credito di imposta. La norma prevede un credito d’imposta pari al 30% delle spese sostenute dalle imprese per mancata partecipazione a fiere e manifestazioni commerciali internazionali disdette in ragione dell’emergenza legata alla situazione epidemiologica in atto.
Sospensione dei versamenti. La Legge prevede la sospensione dei termini dei versamenti relativi alle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilato, alle trattenute relative all'addizionale regionale e comunale e all'imposta sul valore aggiunto per i mesi di aprile e maggio 2020, in favore di soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione, con ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di euro, che abbiano subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% nel mese di marzo 2020 rispetto allo stesso mese del precedente periodo d'imposta e una diminuzione della medesima percentuale nel mese di aprile 2020.
Tali soggetti beneficiano, inoltre, per lo stesso periodo, della sospensione dei termini relativi ai contributi previdenziali e assistenziali, nonché ai premi per l'assicurazione obbligatoria. È bene ricordare che ai sensi dell’art. 126 del D.L. Rilancio i versamenti sospesi dovranno essere effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un'unica soluzione entro il 16 settembre 2020 (in luogo del 30 giugno) oppure mediante rateizzazione, fino ad un massimo di 4 rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 settembre 2020 (in luogo del mese di giugno 2020).
Videolottery. Sono stati prorogati dal 30 agosto al 22 settembre 2020 i termini per il versamento del prelievo erariale unico (PREU) sugli apparecchi da intrattenimento (videolottery e newslot di cui all’art. 110, comma 6, lett. a) e b) del TULPS) e del relativo canone concessorio.
Covid e infortunio. In caso di infortunio indennizzato dall’INAIL in conseguenza del rischio di contagio da Covid-19, la responsabilità del datore di lavoro è configurabile solo in caso di violazione dei protocolli e delle linee guida governative e regionali.
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