Il Tar del Lazio ha sospeso in via cautelare l’efficacia delle disposizioni contenute nel decreto interministeriale 226/2024 relative a due aspetti.
Il primo è la possibilità di attivare le credenziali per l’accesso all’applicazione del Foglio di servizio elettronico su un unico dispositivo.
Secondo aspetto, la previsione che per i servizi non in partenza dalla rimessa senza contratti di durata, il foglio di servizio redatto secondo il modello B (allegato al DM) debba prevedere:
Inoltre, il Tribunale Amministrativo nell’Ordinanza ha riconosciuto illegittima la disposizione contenuta nell’art.2, lettera m) del decreto, che esclude per gli operatori NCC la possibilità di stipulare contratti di trasporto con committenti che esercitano, anche solo in via indiretta, l’attività di intermediazione tra la domanda e l’offerta di servizi NCC.
Sospesa, dunque, in via cautelare l’efficacia delle richiamate disposizioni, il Tribunale ha fissato l’udienza pubblica del 4 giugno 2025 per la trattazione nel merito del ricorso presentato per l’annullamento del decreto interministeriale 226/2024.
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