Come già segnalato lo scorso mese di novembre, il Decreto Aiuti Quater indica il 16 marzo 2023 quale data ultima entro la quale i beneficiari dei crediti di imposta relativi alla spesa di energia elettrica e gas metano, introdotti nei mesi scorsi a supporto delle imprese, devono inviare all’Agenzia delle Entrate un’apposita comunicazione sull’importo del credito maturato, a pena di decadenza dal diritto alla fruizione di quello non ancora fruito. Si tratta in particolare dei crediti relativi al terzo trimestre 2022 (aiuti bis), al periodo ottobre-novembre 2022 (aiuti ter) e al mese di dicembre 2022 (aiuti quater).La scadenza è alle porte e dunque è importante attivarsi quanto prima.
Va detto che la comunicazione non deve essere inviata nel caso in cui il beneficiario abbia già interamente utilizzato il credito maturato in compensazione tramite modello F24.
Attenzione: il mancato invio della comunicazione determina, invece, come detto, l’impossibilità di utilizzare il credito in compensazione (quelli non ancora utilizzati), a decorrere dal 17 marzo 2023.
Nonostante il pressing di Confcommercio per uno slittamento di questa data (ne abbiamo parlato qui), il Governo non ha dunque proceduto ad una proroga e pertanto le imprese hanno davanti a loro solo poche settimane per adempiere all’obbligo.
Resta ferma, invece, la scadenza del 30 settembre 2023 per utilizzare effettivamente questi crediti in compensazione, sia da parte dei beneficiari che dai cedenti.
Si ricorda che gli uffici di Confcommercio sono a disposizione delle aziende associate per le verifiche dei requisiti ed il calcolo dei crediti spettanti: viste le prossime scadenze la documentazione necessaria dovrà pervenire agli uffici entro il 2 marzo 2023.
ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.