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R.L.S. E SOCI LAVORATORI

Una società con soci lavoratori e nessun dipendente deve nominare il Rappresentante Lavoratori Sicurezza (RLS)? Risponde l'Interpello 16/2016.

lunedì 21 novembre 2016

Sono numerose le società dove non sono presenti dipendenti, ma solo soci lavoratori. In questi casi gli imprenditori si pongono spesso il dubbio se l’azienda è obbligata o meno a nominare il Rappresentante del Lavoratori per la Sicurezza. Vediamo, prima di tutto come questa figura è regolata dal Testo Unico.

La norma prevede che in tutte le aziende o unità produttive sia eletto dai lavoratori il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS). Tale figura deve frequentare un corso di 32 ore ed i successivi aggiornamenti annuali. Inoltre, il nominativo del RLS viene trasmesso all’Inail entro il 31 marzo dell’anno successivo alla nomina. Nel caso in cui nessuno dei lavoratori sia disponibile a ricoprire tale ruolo, le funzioni di RLS sono esercitate dai Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriali (RLST) o di sito produttivo.

Quali sanzioni?

Se il  datore di lavoro ed il dirigente non rispettano quanto previsto dal Testo Unico le sanzioni sono particolarmente pesanti e prevedono:

  • arresto da 2 a 4 mesi o l’ammenda da 1.200 a 5.200 euro, in caso di mancata partecipazione al corso ed ai successivi aggiornamenti da parte del lavoratore designato RLS
  • sanzione da 50 a 300 euro in caso di mancata comunicazione all’Inail del nominativo del RLS eletto.

Cosa ha stabilito l’Interpello per le aziende con soci lavoratori e nessun dipendente?

La Commissione Interpelli (Interpello 16/2016) ha ricordato che il T.U. Sicurezza si applica in presenza di “lavoratori” e che nella definizione sono compresi i soci lavoratori di società, anche di fatto, che prestano la loro attività per conto della società.

La Commissione ritiene che in tutte le aziende o unità produttive - comprese le aziende dove operano solo soci lavoratori - in caso di mancata nomina del RLS, le relative funzioni devono essere eserciate dal Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale o di sito produttivo.

Cosa fare in concreto?

In caso, dunque, di società con soli soci lavoratori, il titolare deve comunque avvisarli per iscritto della possibilità di nomina di un loro rappresentante (RLS). Se questi, come da verbale di elezione, nominano un RLS, il datore di lavoro ha anche l’obbligo di farlo partecipare al corso di 32 ore ed ai successivi aggiornamenti annuali.

Se invece nessun socio lavoratore viene eletto RLS, il datore di lavoro deve procedere alla richiesta del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza territoriale (RLST) o di comparto al competente Organismo Paritetico Provinciale (OPP).

Si ricorda che per le aziende aderenti al sistema di rappresentanza Confcommercio:

  • i corsi di formazione del RLS, e gli aggiornamenti, sono  in parte finanziati
  • la nomina e l’intervento del RLST sono gratuiti come da modulistica consultabile nel sito www.entebilateralevi.it.

Per ulteriori informazioni contattare Confcommercio Vicenza Ufficio Sicurezza tel. 0444 964300.

 

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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