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SICUREZZA LAVORO IMPIANTI ELETTRICI E MESSA A TERRA

Attenzione alle verifiche periodiche

lunedì 20 maggio 2019
SICUREZZA LAVORO IMPIANTI ELETTRICI E MESSA A TERR SICUREZZA LAVORO IMPIANTI ELETTRICI E MESSA A TERR

Che cos’è la messa a terra?
L'impianto di terra è la parte dell'impianto elettrico che si occupa di evitare che una persona possa rimanere folgorata a causa di un guasto dell'impianto.
Ne costituisce parte integrante e fondamentale il differenziale o salvavita.
La messa a terra e la relativa manutenzione sono fondamentali per garantire il corretto funzionamento dell’impianto elettrico.

Quali sono gli obblighi per il datore di lavoro?
Il datore di lavoro ha l’obbligo di provvedere:

  • alla denuncia iniziale: entro trenta giorni dalla messa in esercizio di impianti elettrici di messa a terra (o di dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche) il datore di lavoro invia all’Arpav ed all’Ianil competenti uno specifico modulo, con il quale attesta la messa in servizio degli impianti. Al modulo deve essere allegata anche la dichiarazione di conformità rilasciata dall'installatore.
  • alle verifiche periodiche: da svolgersi ogni cinque anni, ad esclusione di impianti installati in ambienti a maggior rischio in caso d'Incendio, per i quali la verifica deve essere eseguita ogni due anni.

Chi sono i soggetti obbligati?
Hanno l'obbligo di far verificare i propri impianti di terra tutte le attività lavorative che abbiano almeno un lavoratore al proprio interno e , più in generale, gli ambienti di lavoro per i quali si configuri un’attività lavorativa cui sia applicabile il Testo Unico Sicurezza del lavoro (presenza di lavoratori subordinati e/o autonomi e/o soggetti equiparati).

Il lavoratore è la persona che indipendentemente dalla tipologia contrattuale, anche al solo fine di apprendere un mestiere, svolge un'attività lavorativa all'interno di un'organizzazione pubblica o privata.

Vengono equiparati ai lavoratori i soci lavoratori, gli stagisti, gli apprendisti, i lavoratori socialmente utili etc.

Rientrano inoltre nell'obbligo di verifica degli impianti di terra anche i condomini il cui responsabile è l'amministratore.

Chi può eseguire le verifiche periodiche?
Il datore di lavoro può rivolgersi indifferentemente all’ARPAV (Ente pubblico con funzione di vigilanza) oppure ad Organismi di ispezione (privati) autorizzati dal Ministero delle attività produttive.
A seguito della verifica, viene rilasciato il relativo verbale che deve essere conservato ed esibito a richiesta dagli Organi di vigilanza.

Sono previste sanzioni?
La mancata verifica della messa a terra può determinare la violazione del Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro e l’applicazione delle relative sanzioni:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A chi rivolgersi:
L’Ufficio Sicurezza di Confcommercio Vicenza (tel. 0444/964300) è a disposizione per una verifica della periodicità dell’obbligo di verifica della messa a terra e, più in generale, per ogni ulteriore informazione e/o chiarimento.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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