Con l’interpello n. 4/2019 , la Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro presso il Ministero del Lavoro ha fornito il proprio parere riguardo la tenuta su supporto informatico della documentazione dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria.
La Commissione ha sottolineato come sia consentito l’impiego di sistemi di elaborazione automatica dei dati per la memorizzazione di qualunque tipo di documento previsto dal Testo Unico Sicurezza sul lavoro.
Peraltro, la Commissione ha precisato che per quanto concerne la custodia dei dati relativi alle cartelle sanitarie e di rischio inserite su un data base aziendale, sarà ovviamente necessario adottare soluzioni concordate tra datore di lavoro e medico competente.
Quest’ultimo, nel rispetto del segreto professionale e della tutela della privacy, sarà l’unico a poter accedere al data base.
Eventuali accessi del datore di lavoro o dell’amministratore di sistema configureranno delle violazioni della privacy.
Per una verifica degli obblighi in merito alle visite mediche dei lavoratori e, più in generale, agli adempimenti previsti dalla normativa in materia di sicurezza sul lavoro (redazione documento di valutazione dei rischi, corsi obbligatori, ecc.) è a disposizione l’Ufficio Sicurezza di Confcommercio Vicenza (tel. 0444 964300).
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