Con il nuovo bando ISI 2019, l’INAIL mette a disposizione nuove risorse per migliorare le condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Interventi finanziati
Come per la precedente edizione, il bando ISI 2019 si articola in 5 assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari. Per ogni asse viene stanziato uno specifico importo:
• Asse 1 (Isi Generalista): euro 96.226.450, ripartiti in
- Asse.1.1: euro 94.226.450, per i progetti di investimento;
- Asse 1.2: euro 2.000.000, per i progetti finalizzati all’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
• Asse 2 (Isi Tematica): euro 45.000.000, per i progetti che prevedono la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC);
• Asse 3 (Isi Amianto): euro 60.000.000, per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
• Asse 4 (Isi Micro e Piccole Imprese): euro 10.000.000, per i progetti rivolti a micro e piccole imprese operanti nei settori della pesca e della fabbricazione di mobili;
• Asse 5 (Isi Agricoltura): euro 40.000.000, per i progetti rivolti a micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli, così suddivisi:
- Asse 5.1: euro 33.000.000, per la generalità delle imprese agricole;
- Asse 5.2: euro 7.000.000, riservato ai giovani agricoltori, fino a 40 anni di età, organizzati anche in forma societaria.
Risorse finanziarie destinate ai finanziamenti
Le risorse finanziarie destinate dall’INAIL ai progetti sono pari complessivamente a 251 milioni di euro, ripartiti per Regione/Provincia Autonoma. Per la Regione Veneto l’importo stanziato è di euro 20.994.401.
Il finanziamento, in conto capitale, è calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’IVA. L’importo massimo erogabile è di 130.000 euro per i progetti appartenenti agli assi 1, 2 e 3; di 50.000 euro per i progetti appartenenti all’asse 4 e 60.000 euro per i progetti appartenenti all’asse 5.
È confermata la necessità di totalizzare, ai fini della presentazione della domanda, un punteggio minimo pari a 120 punti. Per i progetti che comportano un contributo superiore a 30.000 euro è possibile chiedere un’anticipazione pari al 50% dell’importo del contributo stesso, previa costituzione di garanzia fideiussoria a favore dell’INAIL.
Ciascuna impresa può presentare una sola domanda sul territorio nazionale, per un solo asse di finanziamento e per una sola tipologia di progetto.
Anche nel nuovo bando è stato confermato l’incremento del punteggio per i progetti condivisi con le parti sociali. È previsto, infatti, un incentivo crescente, a seconda che il progetto sia progettato e/o effettuato con due parti sociali (dieci punti), di cui almeno una in rappresentanza delle aziende e una in rappresentanza dei lavoratori, o nell’ambito della bilateralità (tredici punti).
I finanziamenti relativi agli Assi 1, 2, 3 e 4 sono erogati, secondo le norme comunitarie, nel rispetto del regime “de minimis”.
In caso di ammissione al finanziamento, il progetto deve essere realizzato (e rendicontato) entro 365 giorni decorrenti dalla data di ricezione della comunicazione di esito positivo della verifica.
Il termine per la realizzazione del progetto (e per la rendicontazione) è prorogabile su richiesta motivata dell’impresa/ente per un periodo non superiore a sei mesi.
Compilazione della domanda
La presentazione delle domande di accesso agli incentivi avverrà, come per i bandi precedenti, in modalità telematica,
attraverso una procedura “valutativa a sportello”.
Entro il 31 gennaio 2020 saranno pubblicate le date di apertura e chiusura della procedura informatica suddivisa nelle seguenti fasi:
Per ogni ulteriore informazione e/o chiarimento è a disposizione l’Ufficio Sicurezza di Confcommercio Vicenza, tel. 0444 964300.
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