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SGRAVI E BONUS ASSUNZIONI PER IL 2020

È possibile aumentare l’organico risparmiando: si arricchisce il ventaglio di sgravi previdenziali a disposizione delle imprese

venerdì 21 febbraio 2020

Si arricchisce il ventaglio di “offerte” (sotto forma di sgravi previdenziali) a disposizione degli imprenditori e delle aziende che vogliono assumere nel corso del 2020. Esaminiamo, quindi, delle agevolazioni previste per le nuove assunzioni nell’anno in corso.

“IO lavoro”, incentivo per chi assume giovani o disoccupati
Con il decreto n. 44 del 2020, l’ANPAL ha istituito il nuovo incentivo occupazionale “IO Lavoro” fruibile dai datori di lavoro privati che assumono stabilmente giovani e disoccupati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020.

I nuovi assunti devono essere in possesso delle seguenti caratteristiche:
a) lavoratori di età̀ compresa tra 16 anni e 24 anni;
b) lavoratori con 25 anni di età̀ e oltre, privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
c) lavoratori che non hanno avuto un rapporto di lavoro negli ultimi sei mesi con il medesimo datore di lavoro.

L’incentivo è riconosciuto sia per:
a) contratti di lavoro a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione;
b) contratti di apprendistato professionalizzante.
L’incentivo è riconosciuto anche in caso di lavoro a tempo parziale o di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a tempo determinato. Sono esclusi i contratti di lavoro domestico, occasionale o intermittente.

Importo dell’incentivo. L’incentivo è pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, con esclusione di premi e contributi dovuti all’INAIL, per un periodo di 12 mesi a partire dalla data di assunzione, nel limite massimo di 8.060 euro su base annua, per lavoratore assunto, riparametrato e applicato su base mensile.
In caso di lavoro a tempo parziale il massimale è proporzionalmente ridotto.
La fruizione deve concludersi, a pena di decadenza, entro il termine del 28 febbraio 2022.

Cumulabilità con altri incentivi. L’incentivo è cumulabile:

  • con l’incentivo previsto per chi assume percettori di reddito di cittadinanza;
  • con l’incentivo strutturale all’occupazione giovanile stabile, nel limite massimo di un importo di esonero pari a 8.060 euro su base annua;
  • con altri incentivi di natura economica introdotti e attuati dalle Regioni del Mezzogiorno in favore dei datori di lavoro che abbiano sede nel territorio di tali Regioni.

Procedimento di ammissione all’incentivo. I datori di lavoro interessati devono inoltrare un’istanza preliminare di ammissione all’INPS esclusivamente attraverso l’apposito modulo telematico che sarà definito dall’INPS.
L’Istituto determina l’importo dell’incentivo spettante in relazione alla durata e alla retribuzione del contratto sottoscritto e verifica, mediante apposito modulo telematico, i requisiti di ammissione, comunicando poi al datore di lavoro l’avvenuta prenotazione dell’importo dell’incentivo in favore del datore di lavoro.
A pena di decadenza, entro dieci giorni dalla ricezione della comunicazione di prenotazione da parte dell’INPS, il datore di lavoro deve, ove non abbia già̀ provveduto, effettuare l’assunzione e confermare la prenotazione effettuata in suo favore. L’erogazione del beneficio avviene mediante conguaglio sulle denunce contributive.

Bonus assunzioni under 35
Per i datori di lavoro che assumono con contratto a tempo indeterminato giovani fino a 35 anni, che non siano stati precedentemente occupati a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro, è previsto un incentivo pari al 50% dei contributi previdenziali a loro carico, per un periodo massimo di 3 anni (36 mesi) e per un importo non superiore a 3.000 euro l’anno. La decontribuzione è riconosciuta anche nel caso di trasformazione di un contratto di lavoro a tempo determinato in tempo indeterminato.

Bonus assunzioni per disoccupati e cassaintegrati
Se il lavoratore percepisce la NaSPI, il datore di lavoro che lo assume a tempo pieno e indeterminato (anche con trasformazione di contratti a termine) avrà diritto al 20% della indennità NASPI mensile residua ancora non corrisposta al lavoratore.
Se si assumono a tempo indeterminato lavoratori in Cigs da almeno 3 mesi (dipendenti di aziende beneficiarie di CIGS da almeno sei mesi) lo sgravio contributivo consiste nella previsione di una aliquota contributiva pari a quella prevista in via ordinaria per gli apprendisti (10% della retribuzione imponibile) ed ha la durata di 12 mesi.

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