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ASSUNZIONI: LE AGEVOLAZIONI NEL 2024

Nonostante non siano state rinnovate alcuni “bonus” (come quello per i neet), sono ancora in vigore numerosi incentivi

giovedì 22 febbraio 2024
ASSUNZIONI: LE AGEVOLAZIONI NEL 2024 ASSUNZIONI: LE AGEVOLAZIONI NEL 2024

Le misure introdotte negli ultimi anni in tema di sgravi contributivi sono state molteplici e sono state previste per far fronte al costante calo dell’occupazione e incentivare le assunzioni in particolare dei giovani. Nella legge di bilancio 2023 spiccava la riproposizione di una misura precedente, ovvero lo sgravio totale per le assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni di contratti a tempo determinato rivolti in particolare alle donne, ai giovani  under 36 e ai percettori del reddito di cittadinanza.

Nella manovra 2024, invece, gli sgravi contributivi sono limitati: lo sgravio totale per i giovani e donne del 2023 è stato lasciato decadere e si sono concentrate le poche risorse sulle categorie  svantaggiate,  come donne con figli, vittime di violenza e percettori di sostegni al reddito. Restano in vigore comunque numerosi incentivi ormai entrati a regime.

Rivediamo di seguito una carrellata delle principali agevolazioni all’assunzione attualmente in vigore.

1) Assunzioni stabili di giovani under 30

Nella tabella che segue le caratteristiche del bonus per le assunzioni a tempo indeterminato di giovani under 30 diventata ora una misura strutturale, cioè che non ha scadenza. La misura è indirizzata ai giovani under 30 per il primo rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

Datori di lavoro interessati Privati (imprese, studi professionali, associazioni, fondazioni, ONLUS, enti pubblici economici, ecc.) in regola con i versamenti contributivi obbligatori per legge.
Periodo di applicazione Misura a regime.
Durata agevolazione 36 mesi
Tipologie contrattuali ed esclusioni 1. Contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato (a tutele crescenti) sia a Tempo pieno che Part-time anche in somministrazione.
2. Trasformazione a tempo indeterminato di un contratto a termine.
3. Esclusi rapporti di lavoro domestico e livelli dirigenziali.
Misura agevolazione Sgravio 50% dei contributi a carico del datore di lavoro con un massimale di 3.000 euro su base annua (da riparametrare su base mensile)
Requisiti lavoratore 1. Dal 2018 al 2020: 35 anni non compiuti all'assunzione - Dal 2021 il limite è fissato a  30 anni non compiuti
2. Non avere avuto precedenti rapporti di lavoro a tempo indeterminato compresi quelli in somministrazione (sono ammessi invece rapporti di lavoro domestico e lavoro intermittente)


Attenzione:
per quanto riguarda l’incentivo occupazione under 36, questa misura è applicabile solo per le assunzioni effettuate entro il 31 dicembre 2023 in relazione ai rapporti di lavoro che proseguono nel 2024, ovviamente nel rispetto della durata massima prevista per fruire del beneficio.

L'esonero contributivo è pari al 100% della retribuzione mensile lorda 

  • con DURATA DI 36 MESI o
  • 48 MESI NELLE Regioni del Sud 
  • L'incentivo non è cumulabile con altri esoneri contributivi.

2) Esonero contributivo post Alternanza scuola-lavoro

Questo incentivo viene riconosciuto nei casi di assunzione a tempo indeterminato con contratto di lavoro subordinato a tutele crescenti (D.Lgs. 23/2015), entro sei mesi dall'acquisizione del titolo di studio, per due distinte platee di studenti:

  1.  studenti che hanno svolto presso lo stesso datore di lavoro attività di alternanza scuola-lavoro 
  2.  studenti che hanno svolto, presso il medesimo datore di lavoro, periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica superiore (I tipo) o periodi di apprendistato in alta formazione (III tipo).

Trattandosi di una ‘variazione’ dell’incentivo strutturale della legge 205 del 2017, comma 100, i neoassunti devono  avere anche i requisiti anagrafici richiesti dalla norma generale :

  • under 35 per il 2018, 2019 e 2020, under 30 dal 2021
  • assenza di qualsiasi rapporto a tempo indeterminato precedente.

I datori di lavoro godono dell’esonero contributivo del 100% dei contributi Inps, escludendo premi e contributi Inail, nonché gli stessi contributi esclusi anche dall’incentivo ordinario, per un limite massimo annuo di euro 3.000.

3) Incentivo Decontribuzione Sud 

È ancora in vigore lo Sgravio del 30% per tutti i dipendenti già in forza, nelle aree svantaggiate  cd. "DECONTRIBUZIONE SUD"

  • finanziato fino al 2029 dalla L. 205 del 2020 autorizzazione UE fino al 30.6.2022 v. Circolare INPS 33 2021
  • prorogata al 31.12.2022
  • autorizzazione UE prorogata al 30.6.2024 con istruzioni INPS nel messaggio 4695/2023.

È rivolto ai Datori di lavoro privati con sede operativa in Abruzzo; Basilicata; Calabria; Campania; Molise; Puglia; Sardegna; Sicilia.

Sono esclusi i settori:

  • lavoro domestico;
  • lavoro agricolo
  • settore finanziario

4) Incentivo assunzione donne vittime di violenza

La legge di bilancio 2024 ha introdotto uno sgravio totale per l'assunzione di donne vittime di violenza che percepiscono il Reddito di libertà attraverso i Comuni di residenza. Il beneficio consiste nello sgravio contributivo al 100% sui contributi a carico del datore di lavoro. Si può godere dello sgravio in caso di:

  • Assunzione a tempo determinato: 12 mesi dalla data di assunzione
  • Assunzione a tempo indeterminato: 24 mesi
  • Trasformazione a tempo indeterminato di un precedente contratto a termine: fino al 18° mese dalla data di assunzione a termine.

Per l’applicazione dell’agevolazione si è in attesa di indicazioni ufficiali da parte dell’INPS.

5) Altre agevolazioni assunzioni in sintesi

Elenchiamo di seguito le principali agevolazioni per assunzioni di tipo strutturale, cioè che NON hanno scadenza, con i riferimenti normativi:

  • Assunzione in apprendistato lavoratori over 29 anni di età titolari di indennità di disoccupazione (D.lgs. n. 81/2015).  Aliquota contributiva  per il datore di lavoro  pari al 10%+ 1,61 per contributo NASPI.
  • Agevolazione per assunzione a tempo pieno e indeterminato di beneficiari di reddito di cittadinanza (Dl 4/2019). Esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a carico di datore e lavoratore, esclusi premi INAIL nel limite dell’importo del Rdc con tetto mensile di 780 euro. Durata: pari alla differenza tra 18 mensilità e quelle già godute alla data di assunzione, (con minimo di 5). ATTENZIONE: questa misura è applicabile solo per le assunzioni effettuate entro il 31 dicembre 2023, in relazione ai rapporti di lavoro che proseguono nel 2024. 
  • Assunzioni di lavoratori beneficiari di un Assegno di Inclusione (artt.10 e 12 DL n.48/2023). Esonero del 100% dei contributi per le assunzioni a tempo indeterminato (massimo 8.000 euro all’anno, riproporzionato per i part-time); esonero del 50% dei contributi per le assunzioni a tempo determinato (massimo 4.000 euro all’anno, riproporzionato per i part-time).
  • Trasformazione dei contratti a termine in contratti a tempo indeterminato: 50% dei contributi a carico datore (massimo 4.000 euro l’anno) per la durata del contratto a termine; cui segue il 100% dei contributi a carico datore di lavoro (massimo 8.000 euro l’anno) dalla trasformazione.  La riduzione spetta ai datori di lavoro privati per 12 mesi per le assunzioni.
    • Donne prive di occupazione da oltre sei mesi appartenenti a settori e professioni ad alto tasso di disparità di genere (Art. 4, comma 11 a legge n. 92/2012) : Sgravio contributivo 50% per massimo di 18 mesi.
    • Donne prive di occupazione da oltre sei mesi residenti in aree svantaggiate (Art. 4, comma 11 legge n. 92/2012 ). Sgravio contributivo 50% per massimo di 18 mesi.
    • Donne prive di impiego retribuito da almeno ventiquattro mesi (Art. 4, commi 8-11, L. n. 92/2012). Sgravio contributivo 50% per massimo di 18 mesi.
    • Assunzione lavoratori Over 50 disoccupati da oltre dodici mesi   ( Art. 4, commi 8-11, della L. n. 92/2012). Sconto del 50% sui contributi Inps e Inail per un periodo massimo di 18 mesi.
    • Assunzione a tempo pieno e indeterminato Percettori di NASpI  (Art. 7, comma 5, lettera b), DL 76/ 2013). Attribuzione al datore di lavoro del 20% Naspi residue per ogni mensilità di retribuzione.
    • Lavoratori in CIGS da almeno 3 mesi, assunti con contratto a tempo pieno e indeterminato (Art. 4 comma 3 D.L. 148/1993). Contributi a carico del datore di lavoro pari al 10% della retribuzione imponibile per 12 mesi solo per assunzioni a tempo indeterminato e pieno.
    • Assunzione Lavoratori disabili. Incentivo economico dal 35 al 70% della retribuzione, proporzionale al grado di disabilità.
    • Assunzioni a termine per sostituzione di lavoratori in maternità, paternità, congedo parentale (art. 4 D.Lgs. n. 151/2001). Sgravio contributivo del 50% dei contributi a carico del datore lavoro e dei premi INAIL fino ai 12 mesi del figlio del lavoratore in astensione.
  • Assunzione, sia a termine che a tempo indeterminato, di soggetti detenuti. Sgravio contributivo del 95% + credito fiscale per 18 mesi.

Ricordiamo che l’incentivo NEET DL 48/2023 non risulta rinnovato. Riguardava assunzioni in apprendistato, o contratto a tempo indeterminato, di giovani iscritti al programma Iniziativa Occupazione giovani dall’1 giugno al 31 dicembre 2023, e prevedeva un incentivo pari al 60% della retribuzione mensile, per un massimo di 12 mesi.

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