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IL DECRETO FLUSSI 2020 CONSENTE OLTRE 30 MILA INGRESSI

Il ministero dell’Interno programma le entrate di lavoratori non comunitari. Le scadenze per presentare le istanze

venerdì 23 ottobre 2020

Il 12 ottobre scorso il Ministero dell’Interno ha pubblicato il decreto flussi 2020 (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 luglio 2020) concernente la programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari nel territorio dello Stato per l’anno 2020.
La quota massima dei lavoratori non comunitari subordinati, stagionali e non stagionali, e di lavoratori autonomi che potranno fare ingresso in Italia sarà pari a 30.850.

Vediamo in sintesi la previsione del provvedimento.

Per lavoro subordinato non stagionale, autonomo e conversioni: 12.850 ingressi
Sono riservati 6.000 ingressi per motivi di lavoro subordinato non stagionale nei settori dell’autotrasporto merci per conto terzi, dell’edilizia e turistico-alberghiero di cittadini di: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina e dei Paesi che nel corso dell’anno 2020 dovessero stipulare accordi di cooperazione in materia migratoria.

Le quote rimanenti sono ripartite tra ingressi di cittadini non comunitari che:
• abbiano completato programmi di formazione ed istruzione nei Paesi di origine;
• siano lavoratori di origine italiana residenti in Venezuela;
• siano lavoratori per intendano intraprendere un’attività di lavoro autonomo;
• vogliano effettuare conversioni dei permessi di soggiorno già detenuti ad altro titolo in permessi di soggiorno per lavoro subordinato e per lavoro autonomo.
Le istanze potranno essere inoltrate dalle ore 9.00 del 22 ottobre prossimo.

Per lavoro subordinato stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero: 18.000 quote
Per quanto riguarda gli ingressi di cittadini non comunitari per lavoro subordinato stagionale, questi saranno consentiti da Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina.

Nell’ambito di questa quota, a titolo di sperimentazione, sono riservate 6.000 unità ai lavoratori degli stessi Paesi le istanze dei quali saranno presentate, in nome e per conto dei datori di lavoro, dalle seguenti organizzazioni: Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri, Alleanza delle cooperative.
Le quote verranno ripartite tra le regioni e le province autonome, a cura del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Le istanze potranno essere inviate dalle ore 9.00 del 27 ottobre 2020.

Precompilazione dei moduli di domanda e scadenza del termine di invio
Dal 13 ottobre 2020, è possibile procedere con la precompilazione dei moduli di domanda, accedendo, solo con le credenziali SPID, alla procedura informatica sul sito https://nullaostalavoro.dlci.interno.it.
La scadenza per la presentazione delle istanze è il 31 dicembre 2020.

Per ulteriori informazioni e/o per essere coadiuvati nella compilazione delle richieste gli associati potranno contattare l’Ufficio Sindacale della Confcommercio di Vicenza al tel. 0444 964300.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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